MotoGP, GP Francia 2019: Marquez cerca l’allungo ma Dovizioso è pronto a reagire

È tutto pronto a Le Mans per il via del quinto appuntamento del Motomondiale 2019, il GP di Francia, che si preannuncia divertente e ricco di questioni interessanti. Marc Marquez è tornato al successo due settimane fa dopo la caduta di Austin e vuole continuare a dimostrare ai rivali che, a meno di errori suoi, l’uomo da battere è sempre lui; il centauro della Honda Repsol si è ripreso il comando della classifica ed è fermamente intenzionato a difenderlo respingendo ogni attacco proveniente dalle sue spalle.

L’occasione sarà buona per capire se le Yamaha Petronas di Franco Morbidelli e del padrone di casa Fabio Quartararo riusciranno a confermarsi al top dopo l’entusiasmante weekend spagnolo che li ha visti inserirsi di prepotenza nelle posizioni di vertice, o se il Team ufficiale di Valentino Rossi e Maverick Viñales si riprenderà immediatamente il ruolo di capofamiglia della scuderia di Iwata. Importantissimo per il pesarese sarà riuscire a trovare competitività immediata sul giro secco, di modo da non avere problemi in qualifica e poter gestire meglio la corsa della domenica rispetto al dover rimontare da dietro come spesso gli accade. Anche Ducati è chiamata a una riscossa, Andrea Dovizioso deve dimostrare di poter lottare ancora per la vittoria, cosa che non gli è più riuscita praticamente dall’esordio stagionale in Qatar, se vuole restare attaccato allo spagnolo e cercare di sfruttare qualsiasi occasione egli concedesse.

Alex Rins arriva invece in Francia col morale alle stelle, a una sola lunghezza dalla testa del Mondiale dopo gli ultimi risultati e dovrebbe essere ancora una volta protagonista accanto ai rivali sopracitati. Il catalano appare il più costante di tutti in sella alla sua Suzuki e se riuscisse a compiere un ultimo piccolo step prestazionale potrebbe diventare il vero rivale di Marquez per la stagione. Non chiara invece la situazione di Jorge Lorenzo. Il cinque volte campione del mondo appare totalmente spaesato sulla sua Repsol Honda, il confronto con Marquez è imbarazzante in quasi ogni contesto e il problema sembra ormai passato al livello mentale e psicologico oltre che tecnico e di adattamento alla nuova moto; il maiorchino non è ancora incredibilmente entrato nei dieci quest’anno ma sul circuito Bugatti di Le Mans si è spesso trovato molto bene in carriera, vincendo in sei occasioni e l’occasione per riscattarsi potrebbe essere quindi quella buona.

Da ricordare anche che ci sarà l’immediato rientro di Andrea Iannone in sella alla sua Aprilia del Team Gresini dopo l’incidente nelle prove libere del GP di Spagna che lo aveva forzato a saltare l’appuntamento per via di una caviglia dolorante.

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Twitter: MickBrug

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Foto: Shutterstock