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MotoGP, GP Francia 2019: Alex Rins in corsa per il Mondiale. L’ascesa dirompente dello spagnolo e della Suzuki

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La MotoGP comincia la settimana di avvicinamento al GP di Francia 2019, che si correrà sul circuito di Le Mans, e il sorprendente inizio di Alex Rins e della sua Suzuki GSX-RR è certamente una delle grandi rivelazioni della stagione in corso: una vittoria e un secondo posto nelle ultime due uscite e quattro piazzamenti su quattro nella Top 5 – un trend che dura da ben otto GP includendo l’ottimo finale del 2018 – gli hanno permesso di scalare la classifica fino alla seconda posizione, a una sola lunghezza da Marc Marquez.

Dopo l’addio di Maverick Viñales il team di Davide Brivio è riuscito a pescare bene dal vivaio della Moto2, scovando un altro eccezionale pilota in grado di riportare in alto la GSX – RR al termine di un solo anno di purgatorio e apprendistato. Come testimoniano i recenti risultati, la costanza di rendimento è divenuta nel tempo una delle armi più potenti del corridore classe 1995, qualità che gli ha permesso di risalire fino al quinto posto finale già l’anno scorso e di lottare per posizioni ancora migliori in questo 2019.

Sì, perché Rins nell’off-season di quest’inverno ha lavorato molto sul proprio fisico prendendo un paio di chili di massa muscolare, conscio di trovarsi perfettamente a suo agio sulla sua Suzuki e di avere delle buone chance di progredire ulteriormente rispetto al passato; il catalano sembra aver maturato quella cattiveria agonistica nel corpo a corpo che forse gli è un po’ mancata nelle categorie inferiori e ha dimostrato i propri miglioramenti nella feroce battaglia dei giri finali del GP degli USA contro Valentino Rossi, regalando al suo team la terza vittoria della loro storia. La totale serenità mentale dell’astro nascente spagnolo si è potuta notare poi anche in occasione della reazione all’ormai noto furto, da parte di un commissario, del polsino copri-olio dei freni di cui è stato vittima settimana scorsa, durante i festeggiamenti al termine della gara di Jerez.

Alex piace proprio a tutti, è un pilota corretto in pista e gentile e sempre molto disponibile fuori, caratteristiche che gli hanno fatto guadagnare un enorme rispetto da parte di colleghi, addetti ai lavori e anche dei media; può essere l’uomo giusto per far sognare in grande il team di Hamamatsu, in prospettiva forse pure più dello stesso Viñales. La situazione nel mondiale è più che mai aperta, quattro piloti di altrettante case motoristiche diverse si giocano le prime posizioni, con Rins e Marquez che precedono la coppia italiana formata da Andrea Dovizioso e Rossi di pochissimi punti e con ogni GP che sembra poter spostare gli equilibri interni, soprattutto tra Suzuki, Yamaha e Ducati. Marquez sembra essere al momento un gradino sopra i rivali, ma il catalano appare fresco, carico e assolutamente pronto a lanciare il guanto di sfida al connazionale di Cervera e agli altri diretti sfidanti; nel motomondiale non c’è mai nulla di scritto, un paio di zeri sono sempre dietro l’angolo e la sua propensione a sbagliare molto poco potrebbe anche risultare vincente in una battaglia così serrata.

 

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Twitter: MickBrug

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Foto: Valerio Origo

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