Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2019, Davide Formolo all’arrembaggio. Corsa da protagonista, obiettivo top 10 in classifica generale

Pubblicato

il

Davide Formolo è stata la gioia azzurra della tappa di oggi. Terzo al traguardo de L’Aquila, il ventiseienne veronese della Bora-Hansgrohe si è reso super protagonista della fuga odierna, un attacco partito dopo tanti, tantissimi chilometri. Davide ha tentato, rischiato per rintuzzare qualche secondo ai big, e alla fine ce l’ha fatta.

Però, nonostante il finale mosso, “Roccia” non è riuscito a dare il massimo delle capacità, soprattutto in mancanza di una salita nel finale in cui avrebbe potuto fare la differenza nei confronti del vincitore Pello Bilbao. Ha compreso solamente dopo che in realtà gli altri compagni di fuga lo temevano fortemente, soprattutto dopo quello che ha dimostrato a fine aprile alla Liegi-Bastogne-Liegi che ha chiuso al secondo posto dietro ad un esperto delle Classiche come Jakob Fuglsang; ma anche con la tappa conquistata precedentemente alla Vuelta Catalunya. Insomma, tutti conoscevano la sua condizione ottimale, ma Davide non è riuscito a sfruttarla totalmente accontentandosi, per ora.

Ma di occasioni ce ne saranno ancora. Siamo solamente alla settima tappa, ad un terzo del Giro, e la cosa buona è che grazie alla frazione di oggi, Formolo ha guadagnato diversi secondi sugli altri big risalendo di ben otto posizioni in classifica. Attualmente si trova al tredicesimo posto, a pari merito con il grande favorito della Corsa Rosa, Primoz Roglic; e questo è già un buon segnale. L’intento del veronese era quello di recuperare qualche secondo, o più semplicemente del tempo prezioso in vista della temutissima cronometro di San Marino, dove sa già che perderà molto rispetto allo sloveno che appare come il principale indiziato per la vittoria di tappa.

L’obiettivo di Davide pare chiaro: conquistare la top ten come nel 2017 e nel 2018, e quindi migliorare quel doppio decimo posto della generale . Sicuramente da oggi in poi gli altri big ci penseranno due volte prima di farselo scappare, ma Formolo è a conoscenza di due cose: che c’è chi lo teme, e che può tranquillamente giocarsi diverse chance negli arrivi più insidiosi. Deve solamente crederci un po’ di più. La classifica generale è alla sua portata, e tutta l’Italia è in attesa della sua esplosione definitiva.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter 

@lisa_guadagnini

Foto: Pier Colombo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *