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Beach Volley

Beach volley, World Tour 2019 Ostrava e Nantong. Italia ancora ai minimi termini in attesa dei rientri eccellenti

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E’ un’Italia ancora ridotta ai minimi termini quella che si appresta ad affrontare i due tornei in programma da domani a Ostrava in Repubblica Ceca e a Nantong in Cina. Dopo la rinuncia di Lupo/Nicolai (Lupo ha ripreso ad allenarsi a pieno regime ma la coppia azzurra non è al meglio e farà il suo rientro nel circuito a Varsavia tra due settimane) e quella già risaputa di Menegatti/Orsi Toth (anche loro attese al rientro in Polonia), resta una sola coppia italiana al via del torneo in Repubblica Ceca, quella composta da Ranghieri e Caminati che ripartono dal secondo posto di Aydin e hanno come primo obiettivo quello di entrare nel tabellone principale del 4 stelle di Ostrava.

Gli azzurri sono indubbiamente in crescita, Ranghieri sembra finalmente aver risolto i guai fisici che lo hanno assillato nell’ultimo anno e, a un mese esatto dal Mondiale, gli azzurri vorrebbero dimostrare di poter dire la loro nell’appuntamento clou della stagione. Nelle qualificazioni gli azzurri troveranno un avversario di alto livello se riusciranno a superare il primo turno: Silck/Allen, Bergman/Harms, Brunner/Priddy, Patterson/Budinger: sono solo alcune delle coppie che dovranno passare dalle qualificazioni per entrare in un main draw molto ben frequentato con i dominatori norvegesi Mol/Sorum, gli “eterni secondi” Fijalek/Bryl, i russi Krasilnikov/Stoyanovskiy, gli spagnoli Herrera/Gavira e tutto il Sudamerica che conta, da Evandro/Bruno Schmidt, finalisti domenica a Jinjiang, ai cugini cileni Grimalt. 

Niente Italia in campo femminile, dove c’è il meglio: tanto Brasile con Ana Patricia/Rebecca, terze a Jinjiang, finalmente in main draw direttamente, le coppie canadesi, le padrone di casa Hermannova/Slukova (reduci da una brutta prestazione in Cina) e le statunitensi Sweat/Walsh Jennings che però dovranno partire addirittura dal country quota con avversarie di tutto rispetto come Filnt/Day e Larsen/Stockman.

L’Italia al femminile è rimasta in Cina per il doppio appuntamento a 2 stelle di Nantong e Tangshan. Si parte da Nantong dove Agata Zuccarelli e Gaia Traballi cercano di prendere lo slancio giusto per risalire la china. Su questa sabbia lo scorso anno le azzurre disputarono una finale per loro storica e la speranza è di ripetere un buon torneo per poter aggiungere qualche punto importante ad una classifica che inizia a piangere. Partono dalle qualificazioni, invece, Barboni/Puccinelli che vorrebbero ottenere il loro primo main draw prima di quello di Tangshan, già sicuro grazie ad una wild card.

 

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Foto: FIVB

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