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Basket, Playoff Serie A 2019: Venezia corsara a Cremona, la Reyer vince gara-1 con uno straripante Mitchell Watt

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In ventiquattr’ore sono già saltati i campi delle prime due classificate in gara-1 delle semifinali scudetto: dopo il sacco di Milano compiuto da Sassari, è l’Umana Reyer Venezia a espugnare il PalaRadi di Cremona, battendo la Vanoli per 80-87 con una grande seconda metà di gara. Gli uomini di Walter De Raffaele, che recuperano in extremis Stefano Tonut, ma sono sempre senza Paul Biligha, si giovano in particolare dei 22 punti di Mitchell Watt, inarrestabile a più riprese nel corso della partita. Vitali anche gli 11 di Michael Bramos e Austin Daye, così come i 10 di Julyan Stone. Non bastano, alla squadra di Meo Sacchetti, due ottimi quarti iniziali, i 15 di un intramontabile Travis Diener, i 14 di Drew Crawford (incolore, però, per larghi tratti del match) e Wesley Saunders, gli 11 di Mangok Mathiang.

Dopo un paio di minuti ad alto tasso di equilibrio, la prima fuga cerca di compierla Cremona, con Diener che se non segna fa segnare ed è principale protagonista del 12-6 casalingo. Bramos replica con cinque punti di fila, ma a quel punto s’aggiunge Saunders a dare altri sorrisi al PalaRadi, tutto pieno per l’occasione speciale della prima semifinale assoluta della Vanoli. La Reyer si regge sulle spalle di Watt, che fa quel che può per riportare a -1 i suoi, ma è ancora Saunders, dall’arco, a piazzare la bomba del 24-20 di fine primo quarto.

A inizio secondo periodo arriva il momento di Stojanovic, che segna cinque punti di fila per portare la Vanoli al massimo vantaggio (31-24). E’ a questo punto che entra in scena Vidmar, che si fa sentire sotto canestro, segna, si divincola in mezzo ai lunghi di casa e, con l’aiuto di Bramos, riporta in parità l’incontro (35-35). Le percentuali iniziano a scendere, e in questo contesto è Crawford a piazzare uno dei suoi rari lampi, anche se questo è importante, perché manda la Vanoli all’intervallo con tre punti di vantaggio: 40-37.

Il ritorno in campo vede esplodere la reazione veneziana: dal 47-45 il parziale è di 0-11, e lo firmano Stone e Daye, capaci di ribaltare completamente l’inerzia della partita. Ruzzier, con sette punti frutto di due liberi, una tripla e una penetrazione buona per battere De Nicolao, tenta di mantenere vicina Cremona (59-61), ma proprio quando sta per arrivare la penultima sirena Tonut serve Cerella, che a una precedente tripla di tabella unisce quella dall’angolo che vale il 59-64 per Venezia.

A inizio ultimo quarto comincia lo show di Watt, che cattura qualsiasi cosa sferica che gli capiti per le mani e la inchioda nel canestro di Cremona, lasciando poi che Haynes piazzi la tripla del +12 (61-73) a sette minuti dalla fine. Cremona le prova tutte per rimontare, cercando vanamente di ritrovare anche Crawford e affidandosi a Diener, ma ogni tentativo di fermare Watt è vano, mentre a fare la parte dell’assassino è Bramos, che a poco più di un minuto dalla conclusione spara la tripla del 74-83 che vuol dire gara di fatto conclusa. Finisce 80-87, e tra due giorni la Reyer si ripresenterà in Lombardia con uno 0-1 che vale oro in questa serie.

VANOLI CREMONA-UMANA REYER VENEZIA 80-87 (24-20, 40-37, 59-64)

CREMONA – Saunders 14, Sanguinetti ne, Gazzotti 2, Diener 15, Ricci 5, Ruzzier 7, Mathiang 11, Crawford 14, Aldridge 5, Stojanovic 7. All. Sacchetti

VENEZIA – Haynes 9, Stone 10, Bramos 11, Tonut 2, Daye 11, De Nicolao 4, Vidmar 8, Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 2, Cerella 8, Watt 22. All. De Raffaele

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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