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Basket 3×3, Qualificazioni Mondiali 2019: l’Italia si presenta a San Juan con la voglia di sorprendere

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L’Italia maschile del basket 3×3 non ha ancora trovato un quartetto fisso sul quale fare realmente affidamento in questi anni, a differenza della sua controparte femminile, che proprio per questo sta mantenendosi al vertice della specialità e difenderà il titolo iridato a giugno. A San Juan, intanto, ci sono gli uomini, e cercheranno di dare una prima scossa alla situazione nelle qualificazioni.

Il girone non è semplicissimo, con Francia e Germania, alle quali si è aggiunto il Canada per problemi di visto che hanno impedito la partecipazione della Nigeria. Si parla di tre formazioni con buoni, se non ottimi specialisti del 3×3. Andiamo, però, a concentrarci sul quartetto che Andrea Capobianco ha deciso di portare.

MATTEO GRAMPA
Se nel basket normale gioca nelle serie minori, Grampa fa del 3×3 la propria missione, visto che con il pallone “da strada” è riuscito a conquistare il secondo posto alle finali nazionali dello Streetball Italian Tour di Riccione nel 2018. Non solo: nel 2014 e 2015 aveva vinto il titolo tricolore con la squadra “King of Kings”. E’ tra i migliori dieci giocatori italiani nel 3×3.

ALESSANDRO CORNO
Anche lui specialista, che dopo averci provato per un periodo con il basket normale (con esperienze a Desio e soprattutto Legnano quando quest’ultima era nell’allora DNB) ha deciso di donarsi alla causa della versione FIBA del “campetto”. Il cognome non è casuale, perché parliamo del figlio di Aldo Corno, già coach della Nazionale femminile e della Pool Comense che da qualche anno ha lasciato un vuoto enorme nella pallacanestro in rosa.

DANIELE SANDRI
E’ uno dei due uomini in azzurro che hanno ridato alla Virtus Roma la Serie A dopo quattro anni. Nella sua terza avventura capitolina si è specializzato nel ruolo di perno difensivo, senza per questo smettere di concedersi opzioni offensive ragionate. Rivede l’azzurro dopo tanti anni, in una specialità per lui da scoprire, ma con la stessa determinazione della stagione appena conclusa, in cui è stato più forte anche di un infortunio che l’ha bloccato nel mese di febbraio.

ARISTIDE LANDI
A Roma c’è chi l’ha definito, e non a torto, “il terzo americano” della Virtus nell’annata della promozione. Le statistiche non mentono: il suo contributo è risultato fondamentale nell’ascesa dei capitolini. Con Roma il giocatore originario di Potenza ha un rapporto ormai speciale, ma la prima gioia la riuscì a vivere proprio in azzurro: fece infatti parte del roster che vinse gli Europei Under 20 del 2013. Può risultare un’arma importante da oltre l’arco, ma quello di cui non difetta è il carattere.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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