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Volley, Nations League 2019: la nuova Italia, ventata giovane per cercare il futuro. Linea verde alla riscossa, l’analisi delle convocazioni

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Aria di novità e di gioventù, una vera e propria rivoluzione ha colpito la Nazionale Italiana in vista della Nations League 2019 di volley maschile. Nel listone di 30 giocatori presentato dal CT Chicco Blengini alla FIVB non figurano infatti diverse stelle del nostro movimento: l’opposto Ivan Zaytsev, gli schiacciatori Filippo Lanza e Osmany Juantorena (tornerà per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020?), il libero Massimo Colaci. La scelta è molto chiara: fare riposare uomini che hanno giocato continuamente nelle ultime stagioni tra Nazionale e club senza praticamente mai tirare il fiato, l’obiettivo è quello di ritrovarli carichi per la battaglia di Bari dove, nel weekend del 9-11 agosto, affronteremo Serbia, Australia e Camerun con l’intento di staccare il pass a cinque cerchi.

Si è dunque deciso di sfruttare il torneo internazionale itinerante (cinque weekend di gare per 15 partite complessive più l’eventuale Final Six, tutto tra giugno e luglio) per lanciare dei nuovi elementi, giovani che hanno giocato raramente in SuperLega e che non sono mai stati titolari con le rispettive società: Blengini ha scelto di fare giocare la linea verde che deve confrontarsi con il livello internazionale, la speranza è che durante questa manifestazione emergano alcuni nomi importanti in grado di trovare spazio nella Nazionale “vera” del futuro. Lo sguardo più importante è rivolto al reparto degli schiacciatori, quello in cui abbiamo riscontrato più criticità.

Ci aspettiamo grandi cose da Davide Gardini, il 20enne figlio d’arte che è stato premiato come rivelazione dell’anno in NCAA: il martello della BYU è pronto per il grande salto, si è sempre distinto per il suo fisico prestante ed è dotato di ottimi colpi offensivi, potrebbe trovare davvero una nuova dimensione. Oreste Cavuto è stato lanciato nella gara-3 della semifinale scudetto contribuendo al successo della sua Trento contro Civitanova (la Lube ha poi vinto la serie per 3-1): il 22enne sembra avere dei buoni fondamentali, è molto solido ma ha proprio bisogno di cimentarsi col livello internazionale. Il 24enne Giacomo Raffaelli e il 20enne Daniele Lavia hanno invece avuto abbastanza spazio a Ravenna, squadra che comunque è rimasta fuori dai playoff: da azzurrini hanno sempre ben figurato nelle competizioni internazionali di categoria, ora è arrivato il momento di emergere tra i grandi. Si parla un gran bene di Francesco Recine (Club Italia, classe 1999), Sebastiano Milan è passato in Serie A2 a Brescia dopo aver giocato a Padova (classe 1995), c’è anche Fabrizio Gironi tesserato per Milano (è un 2000, primo millennial in Nazionale maggiore).

Reparto opposti senza nemmeno un titolare in SuperLega: Ivan Zaytsev (Modena) e Luca Vettori (Trento) non sono in lista, tutte le altre squadre arrivate ai playoff del massimo campionato si sono affidate a degli stranieri nel corso di questa stagione. Il 25enne Gabriele Nelli ha già giocato in Nazionale e ha delle ottime basi, il 22enne Andrea Argenta aveva fatto intravedere buoni sprazzi a Modena prima dell’infortunio e del passaggio a Ravenna, Giulio Pinali (classe 1997) è la riserva dello Zar con i Canarini. Prima convocazione per il 20enne Diego Cantagalli, il figlio d’arte che sta crescendo a Civitanova: potrebbe esplodere se dovesse trovare la giusta continuità. Convocazione premio per Yuri Romanò, la sua Olimpia Bergamo sta disputando la Finale Promozione in Serie A2 contro Piacenza. Sono in tutto cinque i giocatori che hanno disputato l’ultima stagione in cadetteria: oltre ai già citati Recine, Romanò e Milan ci sono, il palleggiatore Nicola Salsi e il libero Filippo Federici entrambi in forza al Club Italia.

Il sestetto titolare delle ultime stagioni sarà dunque rappresentato dal palleggiatore Simone Giannelli, dai centrali Simone Anzani e Daniele Mazzone. Nei due reparti non si segnalano particolari scossoni: tra i centrali ritorna Matteo Piano che era infortunato lo scorso anno, ci sono anche Davide Candellaro e Fabio Ricci che hanno ben giocato con Trento e Perugia, occasione per Roberto Russo e Alberto Polo mentre tra i registi ci si affida ad altri validi giovani come Luca Spirito e Riccardo Sbertoli che hanno già respirato il profumo della Nazionale. Da evidenziare la presenza dello schiacciatore Oleg Antonov, attualmente tesserato per il Galatasaray Istanbul: che spazio gli verrà riservato? Non dimentichiamoci dell’infortunato martello Luigi Randazzo che potrebbe cercare di recuperare per agosto (sarà molto difficile). Tra i liberi si punterà su Fabio Balaso che ha svolto egregiamente il proprio compito a Civitanova, ormai è una certezza alle spalle di Colaci.

 

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Foto: Valerio Origo

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