Volley femminile, play-off 2019 semifinali. Scandicci ospita Novara per allungare la serie delle occasioni perdute

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Trascinare la serie a gara-5: questo l’obiettivo della Savino del Bene Scandicci che finora piange sul latte versato nella semifinale di play-off contro l’Igor Gorgonzola Novara che è avanti 2-1 e oggi vuole chiudere il discorso. Si gioca a Siena la seconda sfida “casalinga” delle toscane che in gara-1 ebbero la meglio con Barbolini che, a soli tre giorni dalla battaglia di gara-3 dei quarti con Firenze, fece riposare per metà incontro buona parte delle titolari.

Se fino al terzo set dei gara-3 di lunedì scorso l’ago della bilancia della serie di semifinale puntava verso la Toscana, con Scandicci più brillante e pimpante, gli ultimi due set della seconda sfida giocata a Novara hanno cambiato un po’ tutto, regalando alle piemontesi l’abbrivio in vista della volata finale. L’Igor Gorgonzola ha dimostrato una volta di più di possedere quella solidità mentale che ti permette di avere la meglio nei momenti decisivi di match giocati punto a punto con azioni dove la palla scotta più del solito e dunque oggi scenderà in campo con la consapevolezza di possedere questo piccolo grande vantaggio. Dall’altra parte in casa Scandicci il rischio del danno da frustrazione c’è perché le toscane non hanno saputo sfruttare fino in fondo per due volte una situazione di difficoltà della formazione piemontese che hanno dovuto e devono tuttora fare i conti con la stanchezza e con le non perfette condizioni fisiche di alcune sue giocatrici, Chirichella e Sansonna (in forte dubbio anche per gara-3) in primis e poi anche di Piccinini che sembra comunque in ripresa.

La Savino del Bene deve cambiare marcia e scrollarsi di dosso la paura e l’ansia che attanaglia alcune sue giocatrici nelle fasi decisive del match se vuole avere chances di giocarsi la finale contro Conegliano. La Haak vista in gara-3 è sicuramente la migliore della serie ma ancora una volta la svedese ha pagato nei momenti decisivi la scarsa esperienza a questi livelli e magari, dovesse allungarsi la serie, potrebbe sicuramente alzare il ritmo partita dopo partita come in effetti sta facendo. Dall’altra parte Novara ha dimostrato nelle ultime due sfide di non essere solo Egonu. Tutta la squadra serra le fila nei momenti decisivi e la notizia migliore è l’indubbia crescita di Plak (reduce da una stagione controversa anche per via di problemi fisici) e Bartsch, in un ruolo, quello della banda, in cui le piemontesi hanno avuto non poche difficoltà in questi play-off e nel quale si sta mettendo in evidenza quella che potrebbe essere considerata l’atleta in più della serie, l’argentina Nizetich, decisiva nel tie break di gara-3 con due ace che hanno scavato il solco determinante nella parte centrale e capace di reggere il colpo anche in attacco e in ricezione.

Si riparte oggi pomeriggio alle 18.30 dal 2-1 per l’Igor Gorgonzola Novara con Barbolini che dovrebbe affidarsi alla formazione titolare, con Bartsch e Plak in banda e Parisi che dovrebbe rispondere con il solito sestetto, capace di vincere a Siena gara-1 e di creare tanti grattacapi alla squadra novarese.

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Foto Valerio Origo

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