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Tennistavolo, quattro azzurri ai Giochi Europei di Minsk: saranno in Bielorussia Bobocica, Stoyanov, Vivarelli e Piccolin

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Giorgia Piccolin

Ai Giochi Europei, che vedranno la seconda edizione a Minsk, in Bielorussia, dal 21 al 30 giugno sono stati ammessi, per quanto concerne l’Italia del tennistavolo, quattro atleti: si tratta di Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Giorgia Piccolin (Centro Sportivo Esercito), qualificati nel doppio misto, ma che prenderanno parte anche al torneo di singolare, e di Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) e Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito), entrambi qualificati tramite il ranking del singolare.

Alla rassegna parteciperanno 64 uomini ed altrettante donne: nei tornei di singolare saranno tre i qualificati alle Olimpiadi di Tokyo, mentre per quanto riguarda le gare a squadre ed il doppio misto (quest’ultima specialità farà l’esordio ai Giochi nel 2020), andranno in Giappone soltanto i vincitori.

Per quanto concerne i due atleti ammessi tra gli uomini ha commentato così al sito federale il DT Patrizio Deniso: “Esserci è un ottimo risultato ed è la dimostrazione che i nostri due uomini migliori sul fronte internazionale si sono mantenuti su uno standard di alto livello nel corso del quadriennio. Anche l’ultimo torneo che li ha visti protagonisti, l’Open del Qatar, ha confermato che entrambi hanno le qualità tecniche per reggere il confronto al cospetto di una concorrenza che è sempre più qualificata. Il fatto che abbiano entrambi perso, dopo aver avuto dei match-point, significa che dovremo impegnarci e lavorare ancora di più. Siamo pronti a farlo, per cercare di raggiungere gli obiettivi prestigiosi che abbiamo davanti“.

Delle due azzurre qualificate ha invece parlato il coach della Nazionale assoluta Maurizio Gatti: “Dopo le belle prestazioni agli ultimi Europei e ai Mondiali a squadre stiamo lavorando nella direzione giusta. Entrambe le ragazze in tutto il 2018 hanno occupato un posto nella Top 100 e Giorgia, che era uscita il mese scorso, vi è prontamente rientrata. I responsi del campo sono il miglior stimolo a moltiplicare gli sforzi in un’annata che ci proporrà i Mondiali individuali e l’ultima fase di qualificazione e quella finale degli Europei a squadre e che ci proietterà verso le Olimpiadi del 2020“.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: FITET

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