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Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Europei 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Scarantino, Pizzolato, Zanni e Bordignon a caccia del trono continentale

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L’appuntamento con i Campionati Europei 2019 di sollevamento pesi è ormai alle porte, i migliori interpreti della disciplina del Vecchio Continente si sfideranno a Batumi (Georgia) dal 6 al 13 aprile per il primo grande evento della stagione pre-olimpica. La rassegna continentale sarà fondamentale anche in ottica qualificazione a Tokyo 2020, con l’Italia che proverà a confermare gli ottimi risultati raccolti nella passata edizione (2 ori, 8 argenti e 3 bronzi) per continuare la corsa verso i Giochi Olimpici. La spedizione tricolore sarà formata da 10 atleti, tra cui 5 donne e 5 uomini, che vanno a caccia di un piazzamento di prestigio per cominciare nel migliore dei modi la stagione. Andiamo ad analizzare le ambizioni di tutti i componenti della nazionale del Bel Pese iscritti alla manifestazione categoria per categoria.

DONNE

GIORGIA RUSSO (49 KG): la 25enne palermitana sembra essere stata molto penalizzata dalla rivoluzione delle categorie, dovendo retrocedere dai -53 ai -49 kg con una perdita di prestazione molto evidente. Per l’azzurra sarà quasi impossibile riconfermarsi sul podio continentale dopo il tris di bronzi del 2018, però sarà molto importante disputare una gara pulita per accumulare punti importanti per Tokyo 2020.

LUCREZIA MAGISTRIS (55 KG): la lombarda classe 1999 va a caccia del primo risultato di rilievo della carriera a livello seniores, dopo aver centrato un bel terzo posto agli ultimi Europei Juniores. Il suo processo di crescita è in pieno svolgimento e non è ancora chiaro dove potrà arrivare nel tempo, la concorrenza in campo europeo è mediocre (in confronto al livello espresso ai Mondiali) perciò non è da escludere un possibile inserimento nella lotta per le medaglie in caso di record personale.

JENNIFER LOMBARDO (55 KG): appuntamento fondamentale per la 28enne azzurra, costretta a mettere a referto un risultato positivo da conteggiare nel ranking olimpico dopo aver saltato i Mondiali 2018. Nella passata stagione ha gareggiato solo agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo, conquistando rispettivamente un secondo ed un primo posto con 191 e 193 kg. Il cambio di categoria da 53 a 55 kg potrebbe permetterle di avvicinare quota 200 kg, una misura sufficiente per salire nuovamente sul podio continentale.

MARIA GRAZIA ALEMANNO (59 KG): la leccese classe 1990 proverà a raccogliere il miglior risultato della carriera nella rassegna continentale (6° posto nel 2018) dopo essere retrocessa dalla categoria 63 a 59 kg, in cui si è subito adattata discretamente con un buon 17° posto ai Mondiali di Ashgabat con 198 kg. Se dovesse superare i 200 kg, potrebbe provare ad inserirsi a ridosso delle posizioni di vertice dato che le prime tre piazze sembrano proibitive.

GIORGIA BORDIGNON (64 KG): la veterana barese punta alla quarta partecipazione consecutiva a medaglia nei Campionati Europei, obiettivo sulla carta alla portata dell’attuale potenziale dell’azzurra. Nel suo palmares manca solo la medaglia d’oro in campo europeo per chiudere il cerchio, ma servirà un’autentica impresa per sconfiggere la fortissima rumena Toma, 4^ nell’ultima edizione dei Mondiali (Giorgia fu 12^ con 14 kg in meno della rivale).

UOMINI

MIRCO SCARANTINO (55 KG): la principale carta da medaglia dell’intera spedizione azzurra. Il siciliano classe 1995 punta al terzo trionfo continentale della carriera nei 55 kg per poi salire di categoria ai -61 kg in vista dei Giochi di Tokyo 2020. Il fuoriclasse azzurro parte con i favori del pronostico per il successo, ma dovrà vedersela soprattutto con l’emergente diciassettenne bulgaro Angel Rusev, grande protagonista agli ultimi Mondiali con un sesto posto a 4 kg dal terzo gradino del podio occupato da Scarantino.

SERGIO MASSIDDA (55 KG): classe 2002, talento molto precoce e promettente reduce da un 2018 molto positivo in cui ha collezionato due terzi posti agli Europei Youth e Junior per poi classificarsi 7° nella rassegna iridata di Ashgabat. Il giovanissimo sardo ha cominciato alla grande anche il 2019, dominando in lungo e in largo i Campionati del Mondo Youth di Las Vegas, perciò si candida ad un risultato di prestigio anche a livello senior.

DAVIDE RUIU (61 KG): sardo classe 2001, salito alla ribalta nella passata stagione con la vittoria agli Europei Youth di Milano e il quarto posto all’Europeo Junior ad un solo kg dal podio. 20° alla prima partecipazione assoluta nella rassegna iridata, può ambire ad un piazzamento a ridosso delle medaglie se dovesse migliorare il record personale.

MIRKO ZANNI (67 KG): il nativo di Pordenone classe 1997 punta non solo a confermare la medaglia di strappo portata a casa nell’ultima edizione (chiusa al 5° posto nella combinata), ma a salire per la prima volta in carriera sul podio di totale a un Europeo Assoluto. Non sarà facile, ma alle spalle dell’inarrivabile turco Ismayilov la bagarre per i restanti gradini del podio è incertissima e aperta a diversi pretendenti, tra cui il nostro portacolori.

ANTONINO PIZZOLATO (81 KG): il 22enne nisseno, bronzo iridato nel 2017, è appena rientrato a competere dopo un lungo periodo di inattività con un buonissimo terzo posto nella tappa di Coppa del Mondo a Fuzhou nei -81 kg. L’azzurro non è ancora riuscito a conquistare una medaglia nella rassegna continentale, perciò l’obiettivo principale sarà proprio quello di salire sul podio facendo meglio dei 349 kg sollevati in Cina, in modo da scalare posizioni nel ranking di qualificazione olimpica.

 

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Foto: FIPE

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