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Nuoto, Risultati Campionati Italiani 2019: Gabriele Detti e Andrea Vergani impressionanti, Burdisso straripante nei 200 delfino. Non convincono Quadarella e Cusinato

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Prima giornata di finali allo Stadio del Nuoto di Riccione e primi riscontri importanti in chiave internazionale per la pattuglia italiana in questi Assoluti funzionali alla qualificazione ai Mondiali 2019 a Gwangju, in Corea del Sud (21-28 luglio).

Gabriele Detti semplicemente straordinario. Nei 400 stile libero si era intuito al mattino che si sarebbe potuto assistere a qualcosa di speciale ma forse il livornese è andato oltre le più rosee aspettative. Il toscano infatti, sciorinando una prova eccezionale nelle otto vasche con un passaggio molto veloce ai 200 metri (1’50″65), ha eguagliato il suo primato italiano di 3’43″36 portandosi in vetta al ranking mondiale della stagione corrente (scavalcato il cinese Sun Yang, 3’43″73). Una specialità fortemente caratterizzata dal gruppo di Stefano Morini, visto il secondo e terzo posto di Marco De Tullio (3’46″89) e di Domenico Acerenza (3’47″46). Da sottolineare il riscontro cronometrico del classe 2000 che continua nella sua crescita e che si è regalato il pass iridato oltre a Detti (il tempo limite della Fin era di 3’46″9). Rimanendo in tema di eccellenza planetaria doveroso parlare di Andrea Vergani. Il primatista italiano dei 50 stile libero in 21″37 ha dato libero sfogo alla propria acquaticità ottenendo il best time al mondo nell’unica vasca con il tempo di 21″53, precedendo un ottimo Luca Dotto (21″98) e Leonardo Deplano (22″06).

Nuova generazione del nuoto al potere in questo day-1 per merito anche di un Federico Burdisso straordinario. Su passaggi folli (25″03, 53″68, 1’23″62) il bronzo continentale dei 200 farfalla ha realizzato il nuovo primato italiano assoluto di questa distanza, demolendo quello precedente di Giacomo Carini (1’55″40) e portandosi in terza posizione nella classifica mondiale dell’annata alle spalle della coppia magiara formata da Kristof Milak (1’53″19) e Tamas Kenderesi (1’53″42). Devono accontentarsi di completare la top-3 Carini (1’57″17) e Matteo Pellizzari (1’57″46). Dei punti di domanda riguardano le prestazioni di Simona Quadarella e di Ilaria Cusinato anche se parliamo sempre di eccellenza. La Regina del mezzofondo europeo ha ottenuto il crono di 8’25″55 negli 800 stile libero (quarta prestazione mondiale dell’anno) non avendo una chiusura degna delle sue possibilità ma è anche vero che la preparazione della romana non è stata finalizzata al 100% per questa competizione. Azzurra che comunque stacca il biglietto per la rassegna iridata in Corea del Sud (tempo limite: 8’26″5). Manca di poco il riscontro desiderato la veneta nei 400 misti: il 4’37″45 è più lento del 4’37″3 imposto, terzo crono stagionale mondiale. Una chiusura a stile libero non perfetta quella dell’allieva di Morini che, fino alla rana, era su tempi da record italiano.

Nei 100 rana donne vittoria di Martina Carraro (1’07″04) davanti ad Arianna Castiglioni (1’07″11) ed a Natalia Foggi (1’08″93). In questa gara da segnalare il record italiano “ragazzi” di Benedetta Pilato (quinta in 1’08″88). Trionfo poi di Thomas Ceccon nei 50 dorso in 25″20 (record italiano juniores) battendo Matteo Milli (25″34) e Niccolò Bonacchi (25″35).

La chiosa è stata affidata alla 4×100 stile libero donne con il successo dei Carabinieri (3’41″49) davanti all’Esercito (3’41″71) e alle Fiamme Oro (3’42″96). Da segnalare il 53″86 di Margherita Panziera (ultima frazione) dell’ultima compagine citata mentre l’Aniene di Federica Pellegrini ha concluso in quarta posizione a 3’43″90, con la veneta autrice di un 53″71 lanciato.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: OA Sport

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