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Nuoto, Risultati Campionati Italiani 2019: Federica Pellegrini vola ai Mondiali, Scozzoli batte Martinenghi nei 100 rana

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La seconda giornata dei Campionati italiani di nuoto a Riccione va in archivio e i risultati importanti non sono certo mancati, visti i protagonisti in vasca. Al termine di questo day-2 siamo a 12 pass conquistati per i Mondiali a Gwangju, in Corea del Sud.

La scena come sempre l’ha conquistata lei, Federica Pellegrini. La pluricampionessa olimpica e mondiale ha fatto suoi i 200 stile libero, la distanza nella quale sa esprimere sempre prestazioni di livello assoluto. L’1’56″60 (27″18, 56″75, 1’26″53) le ha permesso di imporsi senza sofferenze rispetto alla concorrenza, ottenendo il terzo crono mondiale a partire da settembre 2018. Al di là però del posizionamento nella graduatoria, l’azzurra andava in cerca di risposte e le ha avute. Alle spalle della veneta una buona Simona Quadarella che, dopo il successo degli 800 stile libero di ieri, si è espressa su ottimi livelli, siglando il personale (1’58″83, 2’00”30 il precedente personal best) davanti ad una ritrovata Stefania Pirozzi (1’59″05). Cinque le atlete che sono scese sotto il muro dei 2’00”: Pellegrini, Quadarella, Pirozzi, Linda Caponi (1’59″07) e Giorgia Romei (1’59″91). Da vedere se la staffetta 4×200 sl donne sarà presa in considerazione per la rassegna iridata in Corea del Sud. Di sicuro ci sarà la fuoriclasse di Spinea che prenderà parte al suo nono Mondiale in carriera.

Altra gara molto attesa era quella dei 100 rana uomini col confronto tra Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli. In maniera inaspettata il romagnolo ha prevalso al termine di uno spalla a spalla appassionante che gli è valso al tocco il tempo di 59″52 e la qualificazione alla competizione in Asia. Delusione per il varesino invece, secondo in 59″92, e non qualificato come ci si sarebbe aspettati visti il riscontro del mattino (59″65) e il 59″37 del meeting in Lussemburgo. L’allievo di Marco Pedoja dovrà quindi ricorrere al Trofeo Settecolli per essere parte del roster a Gwangju. A completare il podio di questa gara Federico Poggio (1’00″24).

Giornata di duelli anche nei 100 farfalla donne. Elena Di Liddo ha fatto il suo e ha ottenuto la vittoria in 57″80, staccando il biglietto iridato. Niente da fare invece per Ilaria Bianchi che con il tempo di 58″33 si è dovuta accontentare della piazza d’onore a precedere Federica Greco (59”69, personale). Missione compiuta anche per il classe 2001 Thomas Ceccon. Il veneto ha conquistato il titolo dei 100 dorso con il primato nazionale juniores di 53″60 (il primato precedente era di 53″65 proprio dell’atleta della Leosport). Alle sue spalle un buon Matteo Restivo (54″43) e Matteo Milli (54″45). I 200 rana femminili sono stati di proprietà di Martina Carraro. Grazie ad un’eccellente ultima vasca, la genovese si è presa il titolo con il personale di 2’25″96, migliorando di quasi 2″ il suo primato (2’27″92), non sufficiente però per ottenere la qualificazione ai Mondiali in questa distanza (serviva 2’23″9). Seconda e terza posizione per Francesca Fangio (2’26″43) ed Anna Pirovano (2’26″81, primato personale).

A completamento delle gare individuali è arrivato il record italiano di Silvia Scalia (il secondo di giornata) nei 50 dorso in 27″89 battendo Tania Quaglieri (28″67) e Costanza Cocconcelli (28″91), senza però il pass iridato (tempo limite: 27″7) mentre Piero Codia ha centrato il bersaglio grosso nei 50 farfalla in 23″76 con lo stesso crono di Santo Condorelli (23″76). Terza piazza per Daniele D’Angelo (23″82). Anche in questo caso il biglietto per la Corea del Sud non è stato staccato. Infine vittoria per l’Esercito nella 4×200 stile libero uomini con il record italiano di società di 7’12″72 (1’45″75 lanciato di Gabriele Detti) a precedere la Marina Militare (7’17″87) e le Fiamme Oro (7’18″17).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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