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Nuoto, Campionati italiani Riccione 2019: le batterie più serrate della storia nei 100 sl uomini, ricordando Jerez ’97 in F1

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Negli sport di prestazione i centesimi di secondo possono decidere le sorti di una gara. Si può pensare al centesimo che separò il serbo Milorad Čavić il 16 agosto del 2008 dal campione statunitense Michael Phelps, nella finale dei 100 farfalla uomini. I Giochi degli 8 ori del “Kid di Baltimora” furono legati a quell’episodio che ha sancito la storia del nuoto e del darsi a Cinque Cerchi in generale. Aneddoti in cui il veloce scoccare delle lancette possono regalare gioie e delusioni cocenti, quando il successo era lì a portata di mano.

Quanto accaduto oggi nel corso delle batterie dei 100 stile libero uomini degli Assoluti a Riccione ha in sé qualcosa di particolare visto che ben 4 atleti si sono issati in vetta all’ordine dei tempi con il crono di 49″02. Le heat più serrate della storia con il campione europeo Alessandro Miressi, Santo Condorelli, Ivano Vendrame e Luca Dotto a comporre il “quartetto di mischia”. Un risultato molto particolare che riporta alla mente quanto accaduto in un contesto diverso in tutto ma non nella misurazione della velocità, ovvero la F1.

Il riferimento è alle qualifiche del GP di Jerez de la Frontera (Spagna) del 97′ quando il ferrarista Michael Schumacher e le due Williams del canadese Jacques Villeneuve e del teutonico Heinz-Harald Frentzen ottennero lo stesso tempo di 1’21″072. Ad essere poi premiato fu i figlio del grande Gilles che siglò per primo questo riscontro. Un weekend che poi fu famoso per la scorrettezza di Schumi nei confronti di Villeneuve, laureatosi campione del mondo al termine di quella corsa. Tuttavia il time-attack in Andalusia ha forti assonanze con quanto accaduto quest’oggi a Riccione. Ci si augura, ovviamente, che nell’atto conclusivo nessun atleta decida di usare degli stratagemmi diversi da quelli consentiti come fece il tedesco.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: shutterstock.com 

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