Maratona Roma 2019, risultati e classifica: doppietta etiope, successi per Tebalu Zawude Heyi e Kebede Mergetu Aleme

Si è disputata sotto una fitta pioggia la 25ma edizione della Maratona Internazionale di Roma, che ha visto i trionfi di due etiopi, ovvero Tebalu Zawude Heyi tra gli uomini e Kebede Mergetu Aleme tra le donne. Gare dominate dai due, giunti in solitaria all’arrivo posto vicino al Colosseo. Si ritira Daniele Meucci.

Nella gara maschile la pioggia scombussola i piani e dopo i primi 10 km a fare l’andatura è un gruppone di 10 atleti, tutti africani, mentre Meucci passa 13° a 6″. La situazione varia di poco alla mezza maratona, con Meucci sempre staccato di una manciata di secondi (7″) dalla testa. Si inizia a sfaldare il drappello dei battistrada attorno al km 30, quando i primi 9 passano racchiusi in appena 3″ mentre Meucci chiude la top ten, staccato però di 25″. Al 35° km esplode la corsa, con Tebalu Zawude Heyi che attacca e con lui provano a rimanere solo Musa Babo, Birhanu Demisie, Tesa Workneh e Yihunilign Adane, mentre Daniele Meucci alza definitivamente bandiera bianca, abbandonando la gara. Ad uno ad uno gli avversari dell’etiope cedono e al km 40 Tebalu Zawude Heyi passa da solo, pregustando la vittoria, che arriva in 2h08’47”, mentre la tripletta etiope è completata da Tesa Workneh, secondo a 40″, e Amsalu, che chiude terzo a 1’16”.

Nella gara femminile dopo 10 km si profila un confronto tra due sole atlete, Chekol Muluhabt Tsega e Kebede Mergetu Aleme, mentre Laila Soufyane è settima a 2’17”. Alla mezza maratona Tsega passa con 2″ su Alemu, mentre la terza classificata, Alemi Tsegaye Degefa, transita a 2’58, infine tiene la settima piazza Laila Soufyane, con un ritardo di 5’08”. Ai 30 km le due di testa sono ancora affiancate, ma anche nella prova femminile il momento decisivo arriva al 35° km, con l’etiope Kebede Mergetu Aleme che rompe gli indugi e guadagna 15″ su Muluhabt Tsega. Il passaggio al 40° km fa solo da preludio all’arrivo trionfale di Kebede Mergetu Aleme, che a soli 22 anni trionfa in 2h22’52”, migliorando di 1″ il primato della corsa.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Alessio Marini Live Photo Sport