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Le prossime tappe di Fabio Fognini: ora Barcellona, poi si sogna verso gli Internazionali di Roma e il Roland Garros
Fabio Fognini si sta godendo il memorabile trionfo al Masters 1000 di Montecarlo, il ligure ha scritto una pagina memorabile del tennis italiano e si è definitivamente consacrato nel Principato: primo azzurro capace di imporsi in un “1000” (i tornei più prestigiosi del circuito dopo gli Slam, categoria nata nel 1990), l’uomo capace di fare suonare l’Inno di Mameli in Riviera dopo addirittura 51 anni dal sigillo di Nicola Pietrangeli, il giocatore capace di regalarci una magia divina nel giorno di Pasqua. Questa domenica resterà indimenticabile per il nostro sport e per il 31enne che, dopo aver smaltito la sbornia per l’apoteosi sulla terra rossa di Montecarlo, si dovrà concentrare sul prossimo torneo.
Fabio Fognini ripartirà infatti già nella settimana che inizierà domani, il nuovo numero 12 del ranking ATP sarà impegnato a Barcellona dove andrà in scena un torneo ATP 500. Il nostro portacolori ha beneficiato di un bye al primo turno e incomincerà la propria avventura sulla terra rossa catalana affrontando ai sedicesimi di finale il vincitore del confronto tra Kuhn e Delbonis. Il tabellone poi potrebbe prevedere un eventuale incrocio con Shapovalov e magari un quarto con Nishikori mentre Rafael Nadal è dall’altra parte quindi una nuova sfida con il fuoriclasse iberico potrà disputarsi solo in finale.
Il tennista di Arma di Taggia punterà poi tutto sugli Internazionali d’Italia, il suo obiettivo è quello di incoronarsi Re di Roma: dopo diverse delusioni nel torneo di casa è arrivato il momento di risplendere nel Masters 1000 della Capitale che andrà in scena dal 12 al 19 maggio. Il sogno è naturalmente quello di essere assoluto protagonista al Roland Garros, lo Slam sulla terra battuta che è in programma a Parigi dal 26 maggio al 9 giugno.
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Fabio90
21 Aprile 2019 at 20:40
Quella di Fabio è un impresa, che tra le altre cose merita per il suo talento ma, le gerarchie del tennis sono chiarissime, può capitare (raramente) che ci sia un exploit, ma a Madrid, Roma e sopratutto a Parigi, nadal e djokovic strafavoriti e dietro di loro thiem.
Poi certo con Fabio possiamo sognare, ma non bisogna dimenticare che non è un tennista di sicuro affidamento nè durante un torneo e nemmeno persino durante la stessa partita, quindi mi limiterei a godere di questa impresa