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Taekwondo, Belgian Open 2019: gli azzurri non trovano l’acuto, ma arrivano comunque segnali positivi

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La 40ma edizione del Belgian Open di taekwondo si è chiusa senza azzurri sul podio tra i senior. Sul tatami di Lommel i nostri portacolori non sono riusciti a trovare l’acuto, venendo spesso fermati nell’incontro chiave per chiudere tra i migliori tre. Questo torneo ha comunque dato delle indicazioni importanti sullo stato di forma degli italiani.

Vito Dell’Aquila (-58 kg), Simone Crescenzi (-63 kg), Roberto Botta (-80 kg) e Laura Giacomini (+73 kg) si sono confermati le punte attuali della nostra Nazionale. Questi quattro atleti sono infatti riusciti tutti a raggiungere i quarti, ottenendo quindi un piazzamento che dà continuità ai risultati positivi di questo inizio di stagione.

L’eliminazione che lascia più l’amaro in bocca è quella di Dell’Aquila, che era reduce dalla vittoria al Dutch Open, ed è stato sconfitto per un solo punto (29-30) dall’azero Gashim Magomedov, poi vincitore. Questo risultato dimostra come il 18enne pugliese debba ancora migliorare molto nella gestione dei momenti chiave degli incontri, ma anche che potenzialmente possiede davvero le qualità per ottenere grandi risultati.

Sono arrivati poi anche dei segnali positivi dalle giovanissime Sofia Zampetti (-46 kg), Assunta Cennamo (-62 kg) e Giada Iurlaro (-57 kg). Tutte e tre hanno vinto brillantemente il primo incontro, ma si sono poi dovute arrendere ad avversarie molto più quotate ed esperte nel secondo. L’importante era comunque accumulare ulteriore esperienza tra le senior, dove presto potranno anche loro essere protagoniste.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Fita

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