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MotoGP, Analisi qualifiche GP Argentina: Valentino Rossi e Dovizioso consistenti nei long-run, obiettivo podio. Marquez logico favorito

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Marc Marquez mette il suo primo mattoncino in vista della gara di domani, centrando la sua 81esima pole position in carriera, un numero letteralmente eccezionale per il 26enne catalano. Il Gran Premio di Argentina di MotoGP di Termas de Rio Hondo lo vede, ancora una volta, come ovvio favorito. Non solo perché scatterà davanti a tutti ma, soprattutto, perché in questi due giorni ha dimostrato di disporre di una Honda impeccabile per il suo stile di guida e di un ritmo impossibile per tutti gli altri. Se non ripeterà i guai dell’edizione del 2018, conclusi con una inevitabile squalifica, lo spagnolo potrebbe chiudere i conti in anticipo, ma non sarà comunque una passeggiata di salute per il campione del mondo in carica.

I rivali, infatti, non mancheranno, e due hanno nomi italiani. Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, infatti, sono pronti a spingere in vista della gara di domani. Il nove volte iridato ha dimostrato, passo dopo passo, di avere una Yamaha in crescita e, con la gomma hard all’anteriore, sembra avere una stabilità giusta in ingresso di curva. Le buone sensazioni sono state confermate dal suo quarto posto in griglia, con il suo compagno di scuderia Maverick Vinales che sarà in prima fila addirittura in seconda posizione. L’obiettivo, chiaramente, sarà di risultare subito aggressivi in partenza e inserirsi nella lotta. Da metà gara in poi, come sempre, arriveranno i dubbi per la M1. L’elettronica rovinerà ancora anzitempo le gomme posteriori? I long run disputati in questi giorni sembrerebbero proporre una moto costante su buoni tempi, per cui Rossi e Vinales proveranno a puntare al bersaglio grosso su uno di quei circuiti nei quali la Yamaha si comporta sempre nel migliore dei modi.

Discorso simile anche per Andrea Dovizioso e la Ducati, anche se Danilo Petrucci appare meno brillante del suo compagno di box. Il romagnolo, infatti, oltre ad aver centrato un’ottima terza posizione nelle qualifiche ha nel taschino, a sua volta, un ottimo passo gara come hanno dimostrato i suoi long run. La moto di Borgo Panigale si sta confermando ad altissimi livelli in questa stagione e pronta a dire la sua anche in un tracciato come Termas de Rio Hondo sul quale, solitamente, non ha mai fatto sfracelli. Riuscire domani a combattere per il successo sarebbe un passo in avanti notevole e un salto di qualità di grande importanza.

Tutto, o gran parte, però, sarà messo in dubbio dal meteo. Le previsioni parlano di chance concrete di pioggia e in quel caso tutto sarebbe ribaltato e ogni pronostico andrebbe rivalutato. La Ducati ha sempre compiuto ottime gare in condizioni di bagnato, a differenza della Yamaha, mentre Marc Marquez è un pilota in grado di adattarsi a qualunque condizione in pochi istanti. Saranno questi quattro nomi a giocarsi il gradino più alto del podio di Termas de Rio Hondo? Le probabilità ci sono, ma attenzione anche a Cal Crutchlow che un anno fa vinse stupendo tutti.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LaPresse

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