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Karate, Europei Giovanili 2019: Carmine Luciano e Asia Agus conquistano il titolo! Bronzo per Daniele De Vivo, due medaglie nel kata a squadre

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Grande Italia nella seconda giornata di gare degli Europei Giovanili di karate ad Aalborg (Danimarca). Dopo l’ottimo avvio di ieri, gli azzurri continuano ad essere protagonisti sui tatami danesi e oggi sono arrivate altre cinque medaglie tra gli junior. Andiamo quindi a scoprire le performance dei nostri portacolori.

Partiamo da Carmine Luciano, che si prende il primo titolo odierno, trionfando nei -55 kg. Un risultato che conferma le grandi qualità di questo atleta, che dopo aver conquisto il bronzo iridato nel 2017 tra i cadetti, ottiene ora l’oro continentale nella categoria superiore. Luciano non ha dominato, ma ha saputo essere più brillante nei momenti chiave, vincendo di misura diversi incontri. Il suo cammino si è aperto con il successo per 2-0 con il portoghese Gabriel Paula, poi ha superato per hantei lo spagnolo Victor Cuerva Mora, per 1-0 il greco Nikolaos Chondrogiorgos e per senshu (1-1) il francese Bilal El Yazidi. In finale Luciano ha poi battuto 1-0 il bielorusso Mikita Rashetnik.

Sul gradino più alto del podio sale anche Asia Agus, che dopo il bronzo dello scorso anno, conquista l’oro nei -48 kg. L’azzurra dopo un primo incontro difficile, superato per senshu (4-4) contro l’austriaca Aleksandra Grujic, ha scatenato la sua potenza, travolgendo 4-0 la slovacca Kristina Simcikova e con lo stesso punteggio la francese Niswa Ahmed. In finale Agus è riuscita poi a piazzare il colpo decisivo contro la svizzera Florence Voegelin, imponendosi per 1-0.

Nei -68 kg Daniele De Vivo bissa il bronzo della scorsa edizione, arrivato in quel caso tra i cadetti. È stata la decisione dei giudici a determinare il suo cammino, visto che ha perso per hantei la finale di pool contro il russo Vladislav Taldykin (poi oro), ma si è rifatto nella finale per il bronzo, superando sempre per hantei il belga Quentin Mahauden.

Nel kata a squadre arrivano poi l’argento della squadra femminile e il bronzo di quella maschile. Il terzetto formato da Galassi, Rizzo e Roversi, dopo aver vinto la propria pool, è stato battuto in finale dalla Spagna che ha realizzato 25.02 punti contro i 23.92 delle nostre portacolori. Al maschile Binotto, Ghinami e Proserpio, secondi nella pool, hanno vinto la finale per il bronzo con 24.66, battendo il 23.58 dell’Ungheria.

Infine per quanto riguarda gli altri italiani, si ferma in semifinale di pool il cammino di Lucrezia Molgora (-53 kg) e Federico Sereno (-61 kg), sconfitti rispettivamente 2-0 dalla francese Amelie Grun e 3-0 dal portoghese Jose Xavier. Vengono eliminati al secondo turno Pasquale Grimaldi (-76 kg), superato 2-0 dall’ungherese Botond Kapdebo e Pamela Bodei (+59 kg), battuta 3-0 dalla bosniaca Stefani Kresic, mentre Federica Cavallaro (-59 kg) viene sconfitta al primo incontro 4-3 dall’ungherese Zsofia Baranyi.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: FIJLKAM

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