Sci alpino, Coppa del Mondo Zagabria 2019: Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen per il riscatto, ma gli avversari non mancheranno

La Coppa del Mondo di sci alpino 2019, dopo il City Event di Oslo di Capodanno, si sposta in Croazia per l’ormai tradizionale slalom di Zagabria. Inizia, dunque, il lungo avvicinamento che ci porterà ai Mondiali di Are nel mese di febbraio, con gli atleti che andranno a dividersi tra i punti valevoli per la classifica generale e l’affinamento della condizione in vista della kermesse iridata.

La gara di domenica avrà grande rilevanza, sotto molti punti di vista. In primo luogo vedremo la riscossa di Marcel Hirscher, reduce dall’uscita di pista di Madonna di Campiglio e dall’eliminazione nel City Event di Oslo. Due gare senza successi per il 7 volte vincitore della Sfera di Cristallo rappresentano un digiuno notevole, per cui il fuoriclasse austriaco farà di tutto per tornare sul gradino più alto del podio, in una pista nella quale ha vinto quattro delle ultime cinque edizioni disputate negli ultimi sette anni (in due occasioni non si è corso per mancanza di neve).

Nella graduatoria di specialità Hirscher mantiene un solo punto di margine sul connazionale Marco Schwarz (vincitore nel Parallelo di Capodanno) e 19 sull’elvetico Daniel Yule, trionfatore sulla 3-Tre. Un motivo ulteriore, quindi, per il campione austriaco per rimettere le cose bene in chiaro. Oltre ai due atleti sopra citati, si attende una risposta importante anche dal norvegese Henrik Kristoffersen che in questa annata non ha ancora avuto modo di esprimersi al proprio meglio, dopo tante sconfitte subite proprio per mano di Hirscher.

Una pagine importante la meritano anche gli atleti italiani. Oltre al solito Manfred Moelgg, sempre pronto a farsi largo nelle prime 10 posizioni, si attende una conferma da Giuliano Razzoli, dopo il quinto posto di Madonna di Campiglio. Il campione olimpico di Vancouver 2010 vuole dimostrare di essersi messo alle spalle il periodo più grigio della propria carriera, e piazzare un’altra gara nelle posizioni che contano. Alle loro spalle dovremo fare particolare attenzione al giovanissimo (classe 1999) Alex Vinatzer, ottavo nella prima manche sul “Canalone Miramonti” prima di incappare nell’uscita nella seconda discesa. Saranno al cancelletto di partenza anche Fabian Bacher, Stefano Gros e Riccardo Tonetti, per una pattuglia tricolore che vuole emergere, dopo tanti appuntamenti con pochi guizzi.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Pier Colombo