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Rally, Mondiale 2019: i favoriti. Tutti contro Sebastian Ogier. Tante insidie per il francese verso la settima corona

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Manca davvero poco e scatterà ufficialmente il Mondiale Rally 2019, 47esima edizione della storia. Si annuncia, come sempre, grandissima battaglia nei 14 appuntamenti previsti, dall’esordio di Monte-Carlo, fino alla tappa australiana di metà novembre. Mai come in questo campionato che si va ad aprire, ci saranno porte aperte per tutti. Sia ben chiaro, ovviamente, il grande favorito è, e rimane sempre, il campione in carica, il francese Sebastien Ogier.

Il 35enne nato a Gap è reduce da un dominio assoluto che dura da ben sei stagioni. Ben sei trionfi consecutivi, che lo stanno portando nella scia della leggenda Sebastien Loeb. Il suo connazionale, infatti, ha saputo vincere per ben nove anni di fila il Mondiale Rally, e Ogier vuole a tutti i costi avvicinarsi, aggiungendo il settimo mattoncino della sua carriera. Ma, come ha visto nel campionato appena concluso, non sarà certo facile. Mai come nel 2018, infatti, il portacolori della Ford Fiesta M-Sport ha dovuto faticare parecchio per centrare il trionfo iridato. Dopo tre vittorie nelle prime quattro gare, infatti, Ogier ha dovuto stringere i denti per avere la meglio dei rivali, vincendo il solo Rally di Gran Bretagna nelle ultime nove tappe.

Il suo avversario numero uno non potrà che essere il belga Thierry Neuville, reduce dalla grande beffa subita nello scorso campionato. Il ritiro conclusivo in Australia, dopo la sfortuna in Turchia, sono costate il titolo al pilota della Hyundai, che è stato a lungo in vetta alla graduatoria generale. Il classe 1988 nativo di Sankt Vith, è pronto per una nuova cavalcata che, nelle sue idee, dovrà portarlo al tanto agognato iride.

A breve distanza va assolutamente posizionato l’estone Ott Tanak, grande rivelazione della scorsa annata. Non tanto perchè non si conoscessero le qualità del pilota Toyota, quanto perchè ha finalmente dimostrato di poter competere ai più alti livelli per tutta la stagione. Anzi, senza un paio di ritiri pesantissimi, Tanak avrebbe potuto giocarsela veramente fino in fondo, avendo vinto quatto gare, infilando anche la tripletta estiva Finlandia-Germania-Turchia che lo aveva fatto schizzare fino a ridosso della vetta della graduatoria.

Potranno esserci altri nomi papabili per il successo finale? Difficile a dirsi, con i vari Jari-Matti Latvala e Esapekka Lappi pronti a qualche vittoria di tappa, come Andreas Mikkelsen o Elfyn Evans.

Sarà, senza dubbio, un Mondiale Rally 2019 ricco di emozioni, colpi di scena e spettacolo, da vivere tutto d’un fiato. Sebastien Ogier si avvicinerà alla leggenda Sebastien Loeb, oppure arriverà la prima gioia per Thierry Neuville e Ott Tanak? Inizieremo a capirlo già da questo weekend, con il Rally di Monte-Carlo, imperdibile e classico esordio della stagione.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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