F1, Nico Rosberg: “Vettel dovrà gestire meglio la pressione, troppi errori nel 2018. Leclerc? Un rischio per il tedesco”

Il tema “Ferrari-Sebastian Vettel” è sempre d’attualità. Il 17 marzo scatterà il Mondiale 2019 di F1 a Melbourne (Australia) e le aspettative per quanto riguarda la Rossa sono alte, come al solito. Il teutonico viene da una stagione nella quale gli errori non sono mancati e nel confronto con il britannico Lewis Hamilton (Mercedes) hanno pesato decisamente.

La perfezione non vi è stata neanche nella gestione interna e non è un caso che quest’anno le novità siano diverse: l’arrivo del giovane monegasco Charles Leclerc, al posto del finlandese Kimi Raikkonen al volante della monoposto del Cavallino Rampante, e l’interruzione consensuale del rapporto tra la Ferrari e Maurizio Arrivabene e il ruolo di Team Principal affidato a Mattia Binotto. Questo in estrema sintesi è accaduto nella “pausa” invernale. Definirla rivoluzione non è certo un’esagerazione, di conseguenza sarà interessante verificare come questi mutamenti incideranno sugli equilibri del team.

Un’idea in merito l’ha esposta il campione del mondo 2016 Nico Rosberg che, intervistato da Sky Sport News, ha analizzato la situazione: “La pressione è alta. Vettel la sentiva già l’anno scorso e il fatto di guidare per la Ferrari di certo non aiuta. Lui deve migliorare ma lo stesso dovrà fare la squadra. Nel 2018 avevano la possibilità di vincere il titolo però hanno commesso troppi errori. In ottica futura hanno apportato alcuni cambiamenti alla struttura della scuderia, come ad esempio Mattia Binotto al posto di Maurizio Arrivabene, quindi si stano muovendo nelle posizioni più alte”, le parole del tedesco che relativamente all’arrivo di Leclerc ha aggiunto: “Può essere un aspetto positivo per Sebastian, ma anche molto negativo. Sarà interessante vedere come si approccerà a questa sfida”.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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