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Biathlon femminile, Coppa del Mondo Ruhpolding 2019. Wierer contro Vittozzi: in Germania si parla italiano

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Inizia quella che tutti gli appassionati azzurri di biathlon sperano sia la grande volata tra due italiane per la conquista della sfera di cristallo 2019. Inizia da Ruhpolding, su un tracciato che per due volte, nelle ultime stagioni, ha visto il tricolore dominare, sempre grazie a Dorothea Wierer e sempre sulla lunga distanza dell’individuale che quest’anno non è in programma sulle nevi tedesche.

E’ comunque un tracciato che piace all’azzurra, quello bavarese, sul quale tenterà di respingere l’assalto della compagna di squadra Lisa Vittozzi nella classifica generale. Vittozzi che lo scorso anno ha saputo conquistare da quelle parti la sua prima top ten (settimo posto nella mass start che non arrise a Wierer, solo ventesima dopo la vittoria nell’individuale). Insomma, difficile prevedere cosa accadrà sulle nevi tedesche: di sicuro l’impressione è che la battaglia sia solo all’inizio e che comunque non comprenderà solo le tute verdi della Nazionale azzurra.

In casa Italia Vittozzi è in gran forma e al settimo cielo: la doppietta di Oberhof potrebbe rivelarsi una vera e propria svolta nella carriera della biathleta di Pieve di Cadore e dare continuità ai due grandi successi della scorsa settimana sarebbe un ottimo modo per lanciare definitivamente la candidatura alla vittoria della Coppa del Mondo. Wierer ha pagato a Oberhof dal punto di vista fisico un inizio di stagione travolgente. In particolare nella sprint non era brillante come al solito e, tra mille sfortune, si è rifatta nell’inseguimento, risparmiando energie con la rinuncia ad una staffetta che aveva una valenza tutto sommato irrilevante in una stagione massacrante come quella a cui si sta sottoponendo l’altoatesina.

E poi ci sarebbero anche le altre, a partire da Kuzmina che nell’inseguimento di Oberhof ha dimostrato di essere in grande condizione sugli sci, Oeberg e le francesi Chevalier e Bescond, entrambi grandi protagoniste nello scorso weekend e infine sono attesi i ritorni sul palcoscenico delle due atlete che più avevano impensierito Wierer nella prima parte della stagione, Makarainen che ha avuto un crollo letterale a cavallo della pausa natalizia e Fialkova che non è riuscita ad essere all’altezza delle aspettative a Oberhof. Su chi potrà inserirsi nella lotta per la vittoria della Coppa del Mondo si potrà capire qualcosa in più dopo le due gare individuali di Ruhpolding, mentre per la staffetta la voglia di riscatto delle azzurre, dopo la prova negativa di domenica scorsa, è sicuramente grande e la curiosità è capire chi sarà titolare anche in chiave Mondiali tra Runggaldier e Gontier.

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