24 Ore Daytona 2019, inizia la nuova vita di Fernando Alonso nel mondo dell’endurance. Speranze e ambizioni, sognando la Tripla Corona

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Fernando Alonso ha ufficialmente salutato la Formula Uno, ma non è minimamente pronto per la pensione. Anzi, il campione spagnolo è un fiume in piena di idee e, dopo gli ultimi opachi anni con la McLaren, ha bisogno di tanta adrenalina, e la sta andando a cercare sotto molti punti di vista. Sembra quasi certo che nel 2020 prenderà parte alla Dakar, mentre per questo 2019 i programmi sembrano già fissati e si concentreranno sull’endurance. Si inizierà con la 24 Ore di Daytona, corsa alla quale ha già preso parte nella scorsa edizione, quindi punterà nuovamente sulla 500 Miglia di Indianapolis, ultimo tassello mancante per completare la sua Tripla Corona.

Il suo primo impegno ufficiale, dunque, prenderà forma nel prossimo weekend con la 24 Ore di Daytona. Sul tracciato della Florida il due volte campione del mondo di F1 correrà al volante della Cadillac DPi-V.R n.10 della Wayne Taylor Racing. Alonso dividerà la vettura con un altro ex pilota di F1, Kamui Kobayashi, attivo nel WEC con Toyota, (anche se non nell’equipaggio dell’asturiano) Jordan Taylor e Renger van der Zande.

Nella scorsa edizione l’ex Ferrari e Renault ha mancato il successo per colpa della sfortuna. Prima una foratura, quindi un problema ai freni, la sostituzione della parte posteriore della vettura, infine l’acceleratore che finisce ko. Da una possibile affermazione, il team dello spagnolo è stato costretto ad un lunghissimo stop, che ha portato un deludente 38esimo posto finale.

In questa edizione che stiamo per vivere, invece, Fernando Alonso vuole puntare in alto e vincere, per confermarsi al vertice anche nelle gare di durata. Fare bene nel catino della Florida darebbe al classe 1981 la spinta giusta per puntare decisamente alla 500 Miglia di Indianapolis. Anche in quel caso, due anni or sono, l’asturiano sfiorò il trionfo, prima che il motore della sua vettura lo appiedasse a pochi giri dalla conclusione.

Riuscire a vincere la gara più veloce e famosa del mondo non è assolutamente un sogno impossibile, e porterebbe l’iberico alla tanto agognata Tripla Corona (che si aggiudica chi vince il Gran Premio di Monaco, o il Mondiale di F1, la 24 Ore di Le Mans e la 500 Miglia di Indianapolis). Fino ad oggi un solo pilota è stato in grado di compiere l’impresa, e stiamo parlando di Graham Hill. In caso di successo, quindi, Alonso sarebbe il secondo nella storia del motorsport a fregiarsi di tale riconoscimento. Il progetto dello spagnolo è chiaro, e la sua voglia di raggiungerlo è immensa. Non ci rimarrà che seguire la rincorsa dell’ex ferrarista al gotha dell’automobilismo per inserire il suo nome al fianco dei più grandi di sempre.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: alonso-le mans-Jens Mommens / Shutterstock.com