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Istruzioni per Vincere – Strategie di allenamento mentale nello sport

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Se imparassi a gestire al meglio le tue emozioni e le “interferenze interne ed esterne” quanto migliorerebbe la tua performance? Quante maggiori possibilità avresti di raggiungere i tuoi obiettivi?

Ciao, mi presento, sono Alessio Spataro Trainer e Mental Coach Ekis ormai da diversi anni.
Oggi ti voglio spiegare alcuni dei principi di Coaching Mentale che sono alla base del raggiungimento o meno della “peak performance”, ovvero della prestazione sportiva ottimale. E per farlo, vorrei partire dal caso concreto di un calciatore che conobbi anni fa. Questo ragazzo, a soli 17 anni, ha esordito nel professionismo e ha giocato in serie C per 5 anni. Tutti ne parlavano un gran bene.

Aveva tecnica, ottima struttura e forza fisica, visione di gioco e “intelligenza tattica”, ma nonostante queste importanti qualità, quello che poi ha ottenuto in carriera è stato ben al di sotto delle sue reali potenzialità. Ogni giorno si allenava tanto e bene dal punto di vista tecnico, tattico e fisico, ma comunque poi in partita non riusciva ad esprimere il meglio di sè! Dopo pochi anni di professionismo (con convocazioni anche in nazionale U21 di serie C), condizionato da vari infortuni (che scoprì più avanti essere di natura “psicosomatica”), decise di scendere in serie D per ritrovare nuovi stimoli.
Ma, come si sa, gli stimoli non possono venire solo dall’esterno, e, mosso dalla amarezza e dalla frustrazione per i risultati sempre più deludenti, a soli 25 anni decise di lasciare completamente il mondo del calcio.

All’epoca quel ragazzo non sapeva nulla di Coaching, di allenamento mentale e gestione degli stati d’animo ma, come lui stesso disse appena uscito da una giornata di corso: “se avessi conosciuto prima e applicato anche solo alcune delle tante tecniche di Mental Coaching e di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) quando giocavo… la mia carriera sarebbe stata completamente diversa, molto più lunga e molto più ricca di maggiori risultati”.

Purtroppo, negli anni, ho visto molti altri sportivi performare ben al di sotto del loro reale potenziale… seppur dotati di grandi qualità! Le ragioni sono tante e varie, così come tanti e vari sono gli “errori mentali” che si commettono. Qui non posso ovviamente dirti tutto, ma voglio darti alcuni suggerimenti che ti saranno sicuramente utili:

SVILUPPA CONSAPEVOLEZZA.

Molti atleti non hanno piena consapevolezza delle EMOZIONI che stanno provando (in gara). Alcuni ce l’hanno, ma questa consapevolezza si presenta molto tempo dopo la comparsa di una certa emozione. L’ideale sarebbe accorgersene in diretta: “ah sì, questa è ansia!”.. “ora mi sento furioso! Sì, questa è rabbia!”

Più velocemente consapevolizzi che un certo sentimento è presente in te proprio ora, più controllo avrai su di esso. E secondo step, ancora più importante, chiediti: Questo mio stato emotivo da dove deriva? Quali PENSIERI danno vita a questa mia emozione?

Se consapevolizzi quali pensieri ti portano a vivere una determinata emozione, avrai raccolto una “importante informazione”… (e spero tu capisca quindi cosa dovrai fare di conseguenza con la tua mente!!!). Ti voglio dare un importante principio di coaching mentale: “Le emozioni che tu provi, nascono dai pensieri che tu alimenti”.

Le cose a cui pensi determina la tua realtà soggettiva, e nient’altro diventa più importante se non ciò che in quel momento stai pensando. La nostra mente funziona esattamente come una macchina fotografica: ha la straordinaria capacità di “zoomare”, di “focalizzare solo e soltanto ciò su cui stiamo ponendo la nostra attenzione”…mettendo in secondo piano tutto il resto.. pertanto CONSAPEVOLIZZA: cosa pensi nella tua testa? Quali sono i pensieri negativi che innescano in te stati d’animo negativi?

Ti posso garantire che molti atleti, troppi atleti, commettono proprio questi errori: si focalizzano più su “ciò che non hanno, piuttosto che ciò che gli manca”, su “errori commessi in alcuni momenti”, su “l’ambiente esterno”. E iniziano a pensare cose tipo: “Questa gara è davvero dura”; “Mi sento le gambe pesanti”; “Avrei dovuto portare con me quell’attrezzatura”; “Se non faccio bene il primo passaggio allora tutta la gara andrà male” (quanta carica emotiva avrà quel “primo passaggio”???)… oppure “Il contesto in cui mi trovo oggi non mi piace/non mi permette di esprimermi al meglio”.. “l’arbitro ce l’ha con me” ecc ecc..

Mettendo bene a fuoco tutti questi pensieri, riesci a immaginare a quanto del tuo potenziale riuscirai ad attingere ?? Quali emozioni ne deriveranno???
Ecco perché ti invito a sviluppare auto-consapevolezza e a cambiare immediatamente la qualità dei tuoi pensieri.
Perché … “quando cambi ciò che pensi, cambi come ti senti…e di conseguenza cambi ciò che puoi fare!”

Ps. La cosa curiosa di quel ragazzo di cui ti ho parlato… è che oggi è un Mental Coach Ekis e Allenatore Professionista…e sono proprio io!

Da anni aiuto altri atleti, allenatori e squadre di diverse discipline sportive a non commettere quegli “errori mentali”, li aiuto a gestire al meglio le proprie emozioni, le pressioni, le maggiori responsabilità e i momenti di difficoltà attraverso l’allenamento mentale. E proprio perché le ho vissute in prima persona, se non vuoi sprecare il tuo talento e perdere opportunità, se vuoi approfondire anche tu questo aspetto fondamentale della prestazione sportiva, ti invito fortemente a partecipare al nostro corso per atleti che si terrà sabato 15 dicembre a Milano. tutte le info qui: sport.ekis.it/atleta/e a quello per allenatori che si terrà a Milano il 17 dicembre : per info: sport.ekis.it/allenatore/
Ti aspetto!

Alessio Spataro,
Trainer e Mental Coach Ekis.
Ex Calciatore, Allenatore Professionista (8 anni in AcMilan, ora Responsabile Tecnico e Mental Coach Settore Giovanile Empoli Fc)

 





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