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Ciclismo, Gianni Moscon “Sarò l’uomo di punta della Sky nelle classiche. Al Giro d’Italia 2019 vorrò testarmi e proverò a tenere duro”

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Il 2018 ha rappresentato una delle annate più negative per il ciclismo italiano nelle corse a tappe. Le stelle su cui il Bel Paese si poggia da anni, Fabio Aru e Vincenzo Nibali, purtroppo non sono riuscite a mantenere le aspettative per motivi vari: il sardo ha deluso sia al Giro che alla Vuelta, mostrando dei forti limiti fisici e caratteriali, mentre il siciliano è stato colpito dalla sfortuna al Tour de France, con la caduta sull’Alpe d’Huez che di fatto ha compromesso il resto della stagione, non permettendogli di esprimere il suo 100% nella rassegna iridata di Innsbruck (Austria)

Una piccola luce, però, in fondo al tunnel l’ha fatta vedere Gianni Moscon: il trentino ha dato spettacolo nelle classiche, ma con il lavoro che svolge il Team Sky potrebbe provare a trasformarsi in uomo da classifica generale. Il “suo motore” è notevole e la sua completezza, in salita e in pianura, può renderlo uno dei prospetti più interessanti per i Grandi Giri.

Un Moscon che si sta allenando in vista di quel che sarà l’anno venturo e le risposte sembrano essere positive: “Sto bene. Ho iniziato la preparazione da cinque settimane e le sensazioni sono quelle giuste. La condizione, come è giusto che sia, arriverà al momento opportuno. Il finale di stagione mi ha fatto capire cosa mi serve per andare forte. Soprattutto non devo farmi prendere dalla voglia di strafare. Comunque rispetto al passato sto facendo molto più volume e meno intensità“, ha rivelato il ciclista nostrano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

L’azzurro entra nello specifico circa il suo programma: “Debutto all’Uae Tour, poi Strada Bianche, Tirreno-Adriatico, Sanremo e tutte le classiche fino alla Roubaix. Quindi il Giro. Obiettivi? Alla Tirreno penserò alla classifica generale. Gare come quella possono essere mie. Poi nelle classiche sarò l’uomo di punta di Sky e questo è un grande orgoglio e una grande responsabilità. Al Giro non so che compiti avrò però in classifica proverò a tener duro finché mi sarà possibile. Credo sia giusto alla mia età vedere i miei limiti, capire e testarmi. Voglio comunque ben figurare in alcune tappe: quella de L’Aquila potrebbe essere una buona occasione“, ha spiegato Moscon.

E sull’annuncio dell’ultima stagione di Sky nel ciclismo, il nostro atleta non sembra essere troppo preoccupato: “Siamo tranquilli, confidiamo sul fatto che qualcuno di nuovo arrivi. Certo, un minimo di incertezza c’è sempre. Se un marchio ha i soldi di subentrare a Sky è una possibilità più unica che rara di mettersi al volante di una macchina vincente“.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Pier Colombo

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