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Golf, European Tour 2018: Lee Westwood vince il Nedbank Golf Challenge con uno strepitoso ultimo giro. 11° Pavan, 27° Paratore

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Lee Westwood è tornato ed è il vincitore in grande rimonta del Nedbank Golf Challenge hosted by Gary Player a Sun City, Sudafrica, con un ultimo, spettacolare giro in -8 che gli regala un -15 complessivo. A quarantacinque anni, dopo tre stagioni senza vincere un torneo, l’inglese aggiorna il suo record di vittorie sul tour europeo portandole a 24, diventando ottavo solitario in questa particolare classifica, che vede il grande e compianto Seve Ballesteros al comando con 50. Con questo successo, Westwood eguaglia inoltre l’arco di tempo più grande tra la prima e l’ultima vittoria sull’European Tour: 23 anni, condivisi con l’Hall of Famer tedesco Bernhard Langer, lo scozzese Sam Torrance, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, l’irlandese Des Smith e il rappresentante dello Zimbabwe Mark McNulty. Di questi, l’unico vincitore di Major è Langer, anche se l’odierno trionfatore ci è andato più e più volte vicino.

Dietro a Westwood, che ha dichiarato di ritenere il ferro 7 alla buca 17 uno dei colpi più belli della sua vita, si classifica l’uomo che fino a oggi è stato il leader del torneo, e cioè Sergio Garcia: il -2 porta lo spagnolo a un -12 non sufficiente per portare a casa la vittoria. Gli basta, però, per la seconda posizione, perché Louis Oosthuizen getta via l’opportunità di conquistarla in casa propria con un doppio bogey alla 18 che lo condanna al -11 (-3 odierno) e al gradino più basso del podio.

Al quarto posto si colloca l’inglese Ross Fisher con -8, seguito a -7 dal connazionale Matt Wallace e dal cinese Haotong Li (che ha girato in 64 colpi). Settimo solitario è il belga Thomas Detry con -6, seguito dall’altro inglese Aaron Rai a -5. In nona posizione troviamo il secondo sudafricano nei primi dieci, rispondente al nome di Darren Fichardt, così come l’inglese Chris Paisley, che sembra aver sviluppato, vista anche la vittoria al South African Open di inizio anno, un rapporto d’amore col Sudafrica.

Valente prova per Andrea Pavan, che chiude il torneo a -3 (è anche il suo score di giornata), per un complessivo undicesimo posto, condiviso con altri cinque golfisti tra cui il danese Lucas Bjerregaard. Peggio di lui, per capirci, è andato Rory McIlroy, mai davvero in lotta per la vittoria e 21° con -1 alla fine. Finisce 27°, invece, Renato Paratore, che chiude pari con il par l’avventura sudafricana.

Pavan, in particolare, è nettamente qualificato per l’ultimo torneo della stagione, il DP World Tour Championship di Dubai, che riunirà da giovedì i migliori 60 giocatori del tour europeo del 2018. La leadership di questa classifica, però, pare un affare ormai a due tra Francesco Molinari e Tommy Fleetwood, gli eroi di Ryder Cup nonché primi due dell’Open Championship vinto dall’italiano, che parte da una posizione di grandissimo vantaggio (4.709.921 punti contro 3.684.755).





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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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