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US Open 2018: finalmente Thiem sul cemento. Avanti Nadal senza brillare, Del Potro e Isner

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Si sono giocati i primi quattro ottavi di finale maschili degli US Open 2018: a Flushing Meadows c’è ancora vita per il tennis americano, portato avanti da John Isner. Chi, però, ha segnato davvero la giornata è stato Dominic Thiem, che ha messo in piedi in un giorno tutto ciò che non gli era riuscito nel corso delle ultime due stagioni da big ormai affermato della scena tennistica mondiale. Va avanti, ma senza brillare granché, Nadal, mentre Del Potro continua a marciare spedito nella sua corsa alla riconferma della semifinale di un anno fa.

Il primo incontro terminato nella giornata è stato anche quello che ha segnato la fine dei sogni di gloria di Kevin Anderson: Thiem lo ha battuto tirando fuori una delle sue più belle partite, se non la più bella, mai disputata finora sul cemento. Forse è ancora presto per dichiararlo sbloccato definitivamente fuori dal rosso, ma il 7-5 6-2 7-6 (2) con cui l’austriaco ha eliminato il finalista del 2017 è un bel segnale, fatto di aggressività alla risposta e capacità di spingere quando si è trattato di decidere il destino dell’incontro.

Thiem affronterà nei quarti Rafael Nadal, per una replica della finale dell’ultimo Roland Garros vinta dallo spagnolo. Il numero 1 del mondo ha però fatto più fatica del dovuto contro Nikoloz Basilashvili: solo un anno e mezzo fa il georgiano raccoglieva un game (letteralmente) sulla terra di Parigi, mentre stavolta gli ha tolto un intero set, il terzo, giocandolo molto bene. Nadal non è parso al massimo della condizione e in più è rimasto in campo quasi otto ore nelle ultime due partite: anche se è abituato a tali sforzi, per la sfida contro l’austriaco questo non sembra il viatico di un giocatore destinato a un bis d’America.

Nella sfida tra i due più prolifici servitori del torneo, John Isner e Milos Raonic, arriva inevitabile il quinto set (anche se a Isner mancano un passante subito e un dritto largo per recuperare in extremis il break di svantaggio nel quarto set). Il vincitore è l’americano, che toglie due volte il servizio al canadese e si regala così il secondo quarto di finale a New York: il primo l’aveva raggiunto nel 2011, quando fu eliminato in quattro set da Andy Murray.

La notte, invece, è stata il regno di Juan Martin Del Potro, che ha reso il senso della parola “dominio” lasciando soltanto sette giochi a Borna Coric. L’argentino appare in gran forma: nel corso del torneo non ha ancora perso un set e partirà ancora favorito contro Isner in quello che è il suo terzo quarto di finale consecutivo a New York, nonché quarto negli ultimi cinque Slam disputati. E chissà se è arrivato, per lui, il tempo di ripagare tutta la sfortuna avuta in carriera con una moneta pesantissima.

I RISULTATI DEGLI OTTAVI DI FINALE MASCHILI DELLA GIORNATA

R. Nadal (ESP) [1] b. N. Basilashvili (GEO) 6-3 6-3 6-7(6) 6-4

D. Thiem (AUT) [9] b. K. Anderson (RSA) [5] 7-5 6-2 7-6(2)

J. Isner (USA) [11] b. M. Raonic (CAN) [25] 3-6 6-3 6-4 3-6 6-2

J. Del Potro (ARG) [3] b. B. Coric (CRO) [20] 6-4 6-3 6-1





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federico.rossini@oasport.it

Credits: Christian Bertrand / Shutterstock

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