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Wimbledon 2018: Halep, Kvitova e Muguruza tutte nella parte alta. Serena Williams sulla strada di Svitolina e Wozniacki

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E’ stato sorteggiato il tabellone femminile di Wimbledon 2018. Purtroppo per l’Italia ci sarà la sola Camila Giorgi. Il primo quarto di finale nella parte alta del tabellone è stato riservato a Simona Halep e Petra Kvitova. Da una parte la numero uno del mondo che ha vinto finalmente il suo primo Slam a Parigi e dall’altra forse la principale favorita per la vittoria finale (con Garbine Muguruza) che cerca il tris sull’erba londinese. Entrambe dovrebbero trovare i primi pericoli agli ottavi: Halep (esordio con la giapponese Nara) se la vedrà con una tra la belga Elise Mertens o la britannica Johanna Konta, mentre Kvitova attende una tra Jelena Ostapenko, arrivata ai quarti lo scorso anno e che vuole riscattare la clamorosa eliminazione al primo turno al Roland Garros, e soprattutto Maria Sharapova, che torna a giocare a Wimbledon dopo tre anni e che è sempre avversaria fortissima su questa superficie.

Una parte alta difficilissima anche perchè le due grandi favorite potrebbero incrociarsi in semifinale. Infatti oltre a Kvitova in questa zona di tabellone c’è anche la spagnola Garbine Muguruza, campionessa in carica e a caccia di uno storico bis. Va detto che l’iberica si presenta a Londra con due sole partite sull’erba e quindi con tante incognite. Attenzione dunque ad un possibile terzo turno con Anett Kontaveit e all’ottavo con la russa Daria Kasatkina o l’australiana Ashleigh Barty. Nei quarti sulla carta Muguruza dovrebbe affrontare Caroline Garcia, ma la porzione di tabellone in cui è finita la francese è davvero molto complicata: fin dall’esordio con Belinda Bencic per poi passare all’ottavo contro Angelique Kerber, tra le outsider di lusso per la vittoria finale. La tedesca, però, non avrà un esordio semplice contro la veterana russa Vera Zvonareva, finalista a Wimbledon nel 2010.

Scendendo nella parte bassa il terzo quarto di finale guardando solo le teste di serie dovrebbe essere quello tra Karolina Pliskova e Sloane Stephens. Un match, però, che è difficile che si realizzi visto soprattutto lo scarso adattamento all’erba della ceca, che non ha mai raggiunto il terzo turno a Wimbledon. Inoltre al secondo turno Pliskova dovrebbe affrontare Vika Azarenka, altra grande incognita del tabellone femminile. Chi delle due va agli ottavi dovrebbe incrociare una veterana come Venus Williams, 38 anni e 5 titoli a Wimbledon. Cammino complicato anche per Stephens che si troverà nella sua parte di tabellone tante giocatrici che ben si adattano all’erba come la tedesca Julia Goerges, la ceca Barbora Strycova o la giovane bielorussa Aryna Sabalenka.

L’ultimo quarto di finale vede come teste di serie più alte Caroline Wozniacki ed Elina Svitolina, ma è inutile negarlo che questa zona di tabellone è quella di Serena Williams. In base allo stato di forma dell’americana si potranno poi capire eventuali sfide future. Certo Svitolina ha pescato proprio male, perché l’ucraina potrebbe affrontare l’ex numero uno già al terzo turno.

Non sarà nemmeno semplice il cammino verso un’eventuale semifinale di Wozniacki, che si troverà di fronte una serie di giocatrici molto temibili e che sanno come si vince sull’erba. Tra queste certamente Agnieszka Radwanska, finalista nel 2012 e che è tornata a giocare bene nel torneo di Eastbourne, ma anche le americane CoCo Vandeweghe e Madison Keys oppure la slovacca Magdalena Rybarikova, che ha raggiunto la semifinale lo scorso anno. In questa parte di tabellone c’è anche Camila Giorgi, che esordirà con la lettone Sevastova e poi un eventuale secondo turno con la vincente tra Krunic e Brangle. Raggiungere il terzo turno e sfidare Vandeweghe non è una missione impossibile.

 





 

 

 

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Foto: Jimmie 48/Shutterstock

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