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Rugby

Rugby, Test Match giugno 2018: Yamaha Jubilo-Italia XV 19-52. Azzurri devastanti nella ripresa

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L’Italia XV, così denominata la nostra selezione di rugby per questo test match non ufficiale, si impone a Nagano contro il club nipponico Yamaha Jubilo per 19-52 nella sfida che ha dato il via al tour degli azzurri nel Paese de Sol Levante, che proseguirà il 9 ed il 16 giugno con due sfide contro il Giappone.

Prima della partita un cambio rispetto alla formazione annunciata alla vigilia: fuori Castello, al suo posto Morisi. Nel primo tempo partono subito forte i padroni di casa, che al 6′ sono già in meta con Kiyohara, abile ad andare in mezzo ai pali sfruttando una situazione di gioco rotto, McGahan trasforma per il 7-0. Passano due minuti e si fa male Furser, rimpiazzato da Zanni. Al 13′ si scuote finalmente l’Italia, grazie ad un’invenzione di Minozzi, il quale lancia Violi, che può schiacciare in meta: Allan non trasforma e si resta sul 7-5. La difesa di casa sbanda, passa un minuto e l’Italia sorpassa: grande azione personale di Steyn, che dai 22 avversari arriva fino a 5 metri dalla linea di meta, Minozzi raccoglie e completa l’opera andando in meta. Stavolta Allan non sbaglia e gli azzurri passano a condurre 7-12.

Il club nipponico però non molla e al 24′ passa nuovamente a condurre dopo un’azione da mischia capitalizzata da Kiyohara. McGahan trasforma e la compagine del Sol Levante passa a condurre 14-12. Al termine dell’azione è costretto a lasciare il campo anche capitan Ghiraldini, sostituito da Bigi. Gli azzurri tornano in vantaggio al 26′ dopo una bella combinazione tra Minozzi, Morisi e Benvenuti, con quest’ultimo che va a marcare ancora: Allan trasforma per il 14-19. Alla mezz’ora altra occasione per la nostra selezione, con una mischia ordinata con introduzione italiana sui cinque metri della squadra giapponese, ma i padroni di casa si salvano e poi vanno a marcare per il pari al 38′, sfruttando una palla persa dagli azzurri in mezzo al campo con Yatomi che ne approfitta e vola in meta. Mc Gahan non trasforma e si resta sul 19-19. Allo scadere però Bellini schiaccia ancora in meta ed Allan trasforma per il 19-26 con il quale si va al riposo.

Nella ripresa il Bel Paese parte forte e al 49′ è già in meta, grazie a Ruzza che sfrutta un’ottima idea di Minozzi, abile a lanciarlo con un calcio che scavalca l’estremo avversario. Canna trasforma per il 19-33. Andata oltre il break, la nostra selezione amministra, arrotondando ancora il punteggio al 60′ con Bisegni, bravo a marcare dopo una lunga azione d’attacco italiana per il 19-38 (Canna non trasforma). Avversari non pervenuti, gli italiani dilagano: al 67′ meta di Biagi, dopo una bella percussione personale, Canna centra i pali per il 19-45. Al 77′ ecco l’ottava meta italiana (quattro per tempo): la sigla Negri, che va via centralmente dopo una touche vinta dagli azzurri sui 22 avversari. Comoda trasformazione per Canna per il 19-52 finale.





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Foto: Lorenzo Di Cola

roberto.santangelo@oasport.it

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