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Roland Garros 2018: Dominic Thiem infrange il sogno di Marco Cecchinato. L’azzurro lotta per due set, poi si arrende all’austriaco

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Finisce la favola al Roland Garros di uno straordinario Marco Cecchinato. Il siciliano si è arreso in tre set all’austriaco Dominic Thiem con il punteggio di 7-5 7-6 6-1 dopo due ore e venti minuti di gioco. Thiem conquista la sua prima finale Slam della carriera, ma Cecchinato esce a testa altissima dal Philippe Chatrier e con molti rimpianti per aver perso il tie-break del secondo che avrebbe potuto cambiare la partita.

Inizio di partita molto aggressivo da parte di Thiem. L’austriaco riesce a rispondere molto profondo e sfrutta anche una bassa percentuale di prima palla per Cecchinato. L’azzurro è un po’ contratto e commette qualche errore, mentre il numero otto del mondo si prende il break con un’altra perfetta risposta che manda fuori giri il siciliano. Cecchinato deve fronteggiare un’altra palla break nel quinto game, ma si salva con anche una perfetta palla corta.
L’azzurro tiene il servizio e nell’ottavo gioco sfrutta al meglio un passaggio a vuoto dell’austriaco. Thiem prima si salva dallo 0-40, ma alla quarta palla break il suo rovescio scappa e Cecchinato gli strappa il servizio. Purtroppo per il palermitano, nel finale di set, il 24enne austriaco ritrova la risposta e sulla palla break trova un rovescio perfetto che colpisce la riga. Un punto decisivo, perché poi Thiem chiude per 7-5 la prima frazione.

Come ad inizio primo set, Cecchinato deve subito fronteggiare una palla break, ma viene fuori tutto il coraggio dell’azzurro che con la corde rotte trova una palla corta fantastica. Thiem concede davvero pochissimo al servizio e si procura altre due palle break nel quinto gioco, ma Marco è ancora freddo e riesce ad annullarle. Si continua sul filo dell’equilibrio e si arriva al tiebreak.

Come in tutto il Roland Garros i tiebreak giocati da Cecchinato sono sempre incredibili e anche questo lo diventa. Thiem scappa sul 5-2 grazie ad alcuni vincenti di rovescio sensazionali e poi ha tre set point consecutivi sul 6-3. L’austriaco, però, sbaglia una comodissima volèe e Cecchinato agguanta in modo quasi disperato la parità. L’azzurro ha anche lui tre set point e sul secondo ci sono i maggiori rimpianti per una riga molto fortunata sulla seconda di servizio dell’avversario che lo costringe all’errore. Purtroppo Thiem trova due vincenti consecutivi e alla fine è lui a chiudere 12-10. 

L’aver perso il secondo set in questo modo si fa sentire nel morale dell’azzurro, che sembra ormai rassegnarsi alla sconfitta. Dall’altra parte c’è un Thiem galvanizzato che non lascia scampo al siciliano e strappa per due volte il servizio ad un Cecchinato ormai completamente fuori dalla partita. In quindici minuti l’austriaco scappa sul 5-0. Marco ha una reazione, vince il sesto game e si procura anche due palle break. Thiem annulla tutto, vince 6-1 e vola in finale.

Resta comunque un Roland Garros magico per il palermitano. Cecchinato non aveva mai vinto una partita in un torneo dello Slam e le prime sono state proprio a Parigi. Una semifinale indimenticabile e che ora apre una nuova carriera per Marco, che da lunedì sarà numero 27 del mondo.

 





 

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto: Twitter Roland Garros

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