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Basket, Finale promozione Serie A2: Trieste torna in Serie A dopo 14 anni, Casale Monferrato si arrende in finale

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83-79, 80-69, 63-72. Non sono numeri a caso, ma i risultati delle tre partite con cui l’Alma Trieste ha vinto la finale dei playoff promozione di Serie A2, conquistando dunque il diritto di giocare la Serie A nella stagione 2018-2019. L’ultima vittoria, quella decisiva, è arrivata al PalaFerraris di Casale Monferrato, dove la Novipiù si è dovuta arrendere a un Daniele Cavaliero in serata di grazia dall’arco dei tre punti (7/12).

Il ritorno in Serie A dell’Alma giunge al termine di un campionato di cui ha avuto le redini in maniera quasi totale fin dall’inizio. Partita con la vittoria della Supercoppa LNP e con 10 vittorie consecutive nel girone Est, ha avuto poi un calo piuttosto netto poco dopo la metà della stagione regolare: per due giornate, a guidare la classifica a Est è stata la Fortitudo Bologna sponsorizzata Consultinvest, poi Trieste è tornata a macinare successi, chiudendo a quota 44 la stagione regolare.

Durante i playoff, la cavalcata triestina è stata quasi perfetta: soltanto la Poderosa Montegranaro è riuscita a sconfiggerla in un’occasione, e cioè in gara-3 dei quarti di finale. Per Treviglio, Treviso e Casale non c’è invece stato nulla da fare per impedire alla Serie A di ritrovare il PalaTrieste, oggi noto come Alma Arena e intitolato alla memoria di Cesare Rubini, nativo di Trieste e grandissimo personaggio tanto della pallanuoto quanto della pallacanestro italiana.

Trieste aveva già raggiunto la finale promozione lo scorso anno, ma si era trovata di fronte una Virtus Bologna in missione, con l’unico obiettivo, centrato, di cancellare l’onta della retrocessione dell’anno precedente.

Questi gli uomini della promozione: Federico Mussini, Matteo Babich, Andrea Coronica, Juan Fernandez, Javonte Green, Stefano Giustolisi, Stefan Milic, Matteo Schina, Lorenzo Baldasso, Lodovico Deangeli, Giga Janelidze, Roberto Prandin, Daniele Cavaliero, Matteo Da Ros, Laurence Bowers, Federico Loschi, Alessandro Cittadini.

Al di là della singola gara di stasera, l’uomo simbolo di questo ritorno in Serie A di Trieste è senz’altro Javonte Green, un funambolo da quasi 18 punti a partita nella stagione regolare, diventati quasi 20 nei playoff. Si parla di un giocatore dalle grandissime doti atletiche: per credere, basta farsi un giro su YouTube. Durante la stagione, è risultato secondo per valutazione in tutto il Girone Est con 21,6 di media, dietro al solo Mike Hall (che, dopo gli anni di Eurolega con Milano, ha passato alcuni anni a Biella e l’ultima stagione a Ferrara).

C’è un curioso filo che lega l’ultima Trieste in Serie A, quella del 2004, e quella che la raggiunge oggi: si chiama Daniele Cavaliero, che era sia nella prima (con Andrea Camata e un giovane Marco Cusin) che nella seconda. Cavaliero è tornato nella società dove aveva compiuto il percorso delle giovanili dopo averne girate, in carriera, altre otto: un cerchio che si chiude dentro un cerchio che si riapre.

La stagione di Serie A2 appena conclusa ha visto, per la prima volta da quando esiste la divisione tra gironi Est e Ovest, una finale tra squadre non dello stesso girone. Il merito è stato della già citata Casale Monferrato, che già dai quarti di finale era l’unica sopravvissuta delle otto qualificate per la post-season a Ovest.

L’anno prossimo, al posto di Trieste vedremo in A2 la retrocessa Capo d’Orlando; sono inoltre scese in Serie B Reggio Calabria (che ha subito 34 punti di penalizzazione per una storia di fidejussioni dichiarate, ma mai effettuate, su cui è ancora in corso un dibattimento sportivo), Napoli e Orzinuovi. Al loro posto, giocheranno l’A2 2018-19 Piacenza (Bakery, in A2 c’è già l’Assigeco), Cento e Cassino. Quest’ultima va ad ingrandire la folta truppa di formazioni laziali nel girone Ovest, cinque (oltre a Cassino, ci sono Virtus Roma, Eurobasket Roma, Rieti e Latina).

Nella prossima stagione, le promozioni saranno tre invece di una: saliranno le prime dei due gironi (ciascuno dei quali è sempre a 16 squadre) più la vincitrice dei playoff incrociati, che stavolta andranno dal 2° al 9° posto. Molti saranno i temi della stagione ventura: le prospettive di Treviso e Fortitudo Bologna, il riscatto del girone Ovest, il ritorno della Virtus Roma al PalaLottomatica.

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Credit: Ciamillo

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