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Playoff NBA 2018: Houston espugna l’Oracle Arena. Golden State sconfitta, 2-2 nella serie

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Tutto in parità. Houston vince gara-4 della finale della Western Conference e ribalta ancora nuovamente il fattore campo, portandosi sul 2-2. I Rockets superano Golden State per 95-92, centrando la loro prima vittoria di sempre nei playoff in casa dei Warriors, che vedono così interrompere la loro serie record di 16 vittorie consecutive in casa nella post season.

Non potevano scegliere una prima volta migliore Harden e compagni, che ora, vincendo le due partite casalinghe che rimangono, staccherebbero il biglietto per la finale. E’ stata una gara-4 di parziali, con l’ultimo di Houston ad essere decisivo. Il “Barba” è il miglior marcatore dei Rockets con 30 punti, ma decisivi sono anche i 27 di Chris Paul, otto dei quali in un ultimo quarto dove ha praticamente segnato solo lui.
A Golden State non bastano i 28 punti di Steph Curry e la doppia doppia di Kevin Durant da 27 punti e 12 rimbalzi, ma i Warriors pagano un’ultima frazione dove segnano il minimo storico di 12 punti e soprattutto tirano dal campo 3/18 con 0/6 da tre punti.

Come detto è stata una partita di parziali, cominciando dal primo quarto, chiuso avanti 28-19 dai padroni di casa, che iniziano la gara con un perentorio 12-0. Houston, però, reagisce prontamente e gioca un secondo periodo stellare, nel quale segna 34 punti con il 50% dal campo. La squadra di Mike D’Antoni ribalta tutto e all’intervallo è avanti di sette punti (53-46).

Si rientra in campo e si scatena Steph Curry. Il nativo di Akron fa impazzire i suoi tifosi con tre triple consecutive e segna 17 punti solo nel terzo quarto. Golden State ha ribaltato nuovamente il risultato, Houston fatica a trovare la via del canestro (17 punti segnati) e tutta l’inerzia della partita sembra in favore dei padroni di casa. Golden State è avanti di dieci punti (80-70) e sembra ormai lanciata verso il 3-1 nella serie.

Shaun Livingston schiaccia il +12, ma da quel momento Houston trova nuovamente la forza di reagire. Nell’ultimo quarto Golden State non segna praticamente più, fa registrare più palle perse che canestri segnati e i Rockets ne approfittano. Chris Paul è l’uomo chiave e guida la rimonta di Houston, che sorpassa Golden State con la tripla di Ariza a sei minuti dal termine. Si gioca sul filo dell’equilibrio e la tripla di Gordon per il +5 spacca la partita. Nei secondi finali Paul fa 1/2 dalla lunetta, ma l’ultimo tiro di Curry prende il ferro e i Rockets possono festeggiare.

 





 

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Foto: pagina Facebook Chris Paul

 

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