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MotoGP

Moto2, GP Francia 2018: Francesco Bagnaia vince da padrone a Le Mans e va in fuga nel Mondiale. Fuori Baldassarri

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Francesco “Pecco” Bagnaia (Sky Racing VR46) sempre più leader della classifica del Mondiale Moto2 (ora +25 su Miguel Oliveira), grazie alla splendida vittoria nel Gran Premio di Francia. A Le Mans il piemontese non ha lasciato scampo a nessuno (terza vittoria stagionale per lui e quinta su cinque appuntamenti per i colori italiani), partendo dalla pole position, prendendo il comando della gara, e non lasciandolo più fino alla conclusione. L’unico avversario che ha provato a tenergli testa è stato lo spagnolo Alex Marquez (Kalex EG 0,0 VDS) che è rimasto in scia a Bagnaia per oltre due terzi della corsa, ma chiudendo poi ad oltre 3 secondi. Completa il podio il suo compagno di squadra, e connazionale, Joan Mir, staccato però di 5.6. Quarta posizione per il tedesco Marcel Schroetter (Kalex Dynavolt) a circa 8, mentre è quinto lo spagnolo Xavi Vierge (Kalex Dynavolt) che, secondo ieri in qualifica, è stato costretto a partire dal fondo del gruppo.

Completano la top ten il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) a 9.9, quindi settimo il nostro Romano Fenati (Kalex Marinelli) a 12.2, ottavo il francese Fabio Quartararo (Speed Up) a 14.5, nono il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) a 15.4 e decimo il nostro Stefano Manzi (Suter Forward) a 17.2. Out nelle prime fasi di gara Lorenzo Baldassarri (Kalex Pons) per una caduta nella prima chicane.

Gli altri italiani: 12esimo Andrea Locatelli (Kalex Italtrans) a 19.5, 14esimo Simone Corsi (Kalex Tasca) a 23.5, 18esimo Mattia Pasini (Kalex Italtrans) a 44.0 autore di una scivolata in avvio. Out Federico Fuligni (Kalex Tasca).

 

LA GARA

La prima sorpresa della corsa arriva prima della partenza. lo spagnolo Xavi Vierge (Kalex Dynavolt), dopo il secondo posto di ieri, è costretto a prendere il via dal fondo del gruppo per un problema alla sua moto. La prima fila è tutta italiana con Francesco Bagnaia che prende il comando davanti ad Alex Marquez, Marcel Schroetter e Joan Mir che salta Lorenzo Baldassarri.

La situazione si definisce già al secondo giro con Bagnaia che prova la fuga inseguito da Marquez, davanti a Schroetter, Brad Binder, Mir, Oliveira e Baldassarri che precede Simone Corsi. Si chiude subito la gara per Luca Marini (Sky Racing VR46) che non riesce a far fronte al dolore alla spalla che non gli aveva permesso di prendere il via nemmeno al Warm-up di questa mattina. Cadute per gli spagnoli Iker Lecuona (KTM Swiss) e Isaac Vinales (Kalex SAG) mentre finisce il Gran Premio anche del brasiliano Eric Granado (Suter Forward).

Bagnaia e Marquez iniziano a fare il vuoto, allungando a 1.4 secondi su Schroetter, Mir, Binder, Oliveira e Baldassarri, disponendo di un passo notevole. All’altezza del sesto giro il vantaggio dei primi due sale a 1.6, mentre finisce nella ghiaia di curva 8 lo spagnolo Jorge Navarro (Kalex Federal). Cade nello stesso punto anche Mattia Pasini (Kalex Italtrans) al settimo giro, confermando le difficoltà del suo weekend.

Marquez piazza un ottimo 1:37.004 rimanendo in scia a Bagnaia, mentre alle loro spalle risponde Baldassarri in 1:36.954 che supera Oliveira e Binder e sale in quinta posizione. La risalita del marchigiano si chiude al nono giro con una banale scivolata in curva 3 mentre tentava l’attacco nei confronti di Mir. Ne approfittano Romano Fenati (Kalex Marinelli) che sale in quinta posizione e uno strepitoso Xavi Vierge (Kalex Dynavolt) che al decimo giro è già settimo, dopo essere scattato dalla casella numero 36.

A metà gara, Bagnaia continua a martellare sull’1:37.0 e mantiene circa mezzo secondo su Marquez. La lotta per il terzo posto si restringe al duello tra Schroetter e Mir (a circa 4.5 secondi), con Fenati ad oltre 7, che mantiene un buon margine su Oliveira e Vierge con lo spagnolo che beffa il portoghese alla prima chicane e prosegue nella risalita. Cade anche Federico Fuligni (Kalex Tasca), anche lui in curva 3.

Nel corso del 15esimo giro Mir rompe gli indugi e passa Schroetter in curva 3, dimostrando di avere un ritmo migliore di circa tre decimi, mentre davanti Bagnaia aggiunge ancora qualche centesimo di vantaggio su Marquez. In quinta posizione rimane Fenati che mantiene un solo secondo sullo scatenato Vierge. Lo spagnolo riprende l’ascolano nel breve volgere di un paio di tornate, e lo salta a sua volta alla prima chicane. Stessa conclusione poche curve dopo anche nei confronti di Oliveira.

A 5 giri dal termine Bagnaia prosegue nel forcing e allunga a 1.3 su Marquez, guadagnando 436 millesimi in un solo colpo, con Mir terzo a 6.5, Schroetter quarto a 7.9 e Vierge quinto a 10.4. Non cambia niente fino alla bandiera a scacchi, con il leader del Mondiale che lascia il rivale spagnolo a 3 secondi, mentre Oliveira non è stato in grado di attaccare Vierge che, con una rimonta clamorosa, chiude quinto.

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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