Lewis Hamilton, GP Monaco 2018: “Il terzo posto era il massimo possibile, sapevamo che avremmo sofferto”

Lewis Hamilton chiude il fine settimana del Gran Premio di Monaco con un terzo posto che, oggettivamente, era il massimo che si poteva aspettare. Oggi Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel avevano un ritmo migliore e, come sempre, a Montecarlo sorpassare è impossibile. L’inglese tuttavia pensa positivo. “Voglio fare i complimenti a Daniel Ricciardo ed alla Red Bull che hanno disputato un weekend perfetto – esordisce il quattro volte campione del mondo ai microfono di Sky Sport – Io, sinceramente, non potevo fare molto di più. Sarebbe stato meglio arrivare secondo, ma non ho avuto alcuna chance per provarci”.

La gara monegasca, come sempre, rimane indigesta alla scuderia di Brackley. “Sono convinto che sia un caso isolato. Sapevamo che sarebbe stata la nostra corsa peggiore dell’anno, e così è stato, sia a livello di settaggio che di gomme”.

78 giri che, nel complesso, sono stati ben poco emozionanti. “La corsa è stata davvero noiosa. A livello di guida direi media, con l’unica difficoltà del portare le gomme più a lungo possibile. Non ho dovuto effettuare un grande sforzo, non abbiamo spinto per nulla”.

Hamilton chiude ammettendo di avere messo in conto una prova opaca a Montecarlo. “Per fare bene su questa pista dovremmo stravolgere completamente il nostro progetto della vettura, per questo non avrebbe alcun senso. La squadra ha svolto comunque un grande lavoro e mi ha messo in mano una vettura positiva oggi”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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