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Judo, Grand Prix Hohhot 2018: Enrico Parlati e Augusto Meloni fuori al secondo turno, Giappone ancora dominante

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Il Grand Prix di Hohhot 2018 non arride ai colori azzurri. L’Italia del judo conclude senza podi anche la seconda giornata del torneo cinese, in cui continua a dominare il Giappone, che conquista altre due vittorie, portando a cinque il numero dei successi nelle prime due giornate di gare.

Nella categoria -73 kg, Enrico Parlati ha sconfitto al primo turno l’australiano King con uno splendido waza-ari, ma ha poi ceduto al cospetto del kazako Smagulov, mentre Augusto Meloni, dopo aver sconfitto al primo incontro il filippino Nagano con un ippon, si è arreso in seguito al tedesco Zingg, che ha poi concluso in terza posizione in compagnia del mongolo Tsend-Ochir nella gara vinta dal sudcoreano Changrim al golden score contro il giapponese Hashimoto, favorito della vigilia.

Il Giappone, tuttavia, ha avuto modo di rifarsi con la vittoria di Sasaki, che ha trionfato nella categoria -81 kg battendo in finale il russo Khalmurzaev, e di Nouchi, che ha sconfitto l’israeliana Sharir nell’ultimo atto della categoria -63 kg. Vittoria, infine, anche per l’olandese Van Dijke, che ha superato in finale la canadese Zupancic nella categoria -70 kg.

Di seguito, il riepilogo dei podi della seconda giornata del Grand Prix di Hohhot 2018:

-73 kg: 1) Changrim (Kor); 2) Hashimoto (Jpn); 3) Tsend-Ochir (Mgl) e Zingg (Ger)

-81 kg: 1) Sasaki (Jpn); 2) Khalmurzaev (Rus); 3) Lee Seungsu (Kor) e Khubetsov (Rus)

-63 kg: 1) Nouchi (Jpn); 2) Sharir (Isr); 3) Bold (Mgl) e Beauchemin-Pinard (Can)

-70 kg: 1) Van Dijke (Ned); 2) Zupancic (Can); 3) Howell (Gbr) e Arai (Jpn)





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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