Tennis, ATP Dubai 2018: Roberto Bautista Agut vince il titolo. Battuto in finale Lucas Pouille

Roberto Bautista Agut ha vinto l’ATP 500 di Dubai. Lo spagnolo ha battuto in finale il francese Lucas Pouille con il punteggio di 6-3 6-4. È dunque stato il 29enne di Castellón de la Plana a uscire vincitore da un torneo già privato della “solita” stella Roger Federer (sette vittorie qui), che dopo il ritorno al numero 1 a Rotterdam ha rinunciato a partecipare, e di colui che aveva preso il posto dello svizzero in cima al seeding, il bulgaro Grigor Dimitrov, uscito al primo turno contro il modesto tunisino Malek Jaziri. A spuntarla, quindi, è stato “Robertino”, che come sempre ha fatto la sua parte, approfittando delle circostanze favorevoli.

Anche in finale lo spagnolo si è mostrato quanto mai solido, specie nel primo set, quando ha concesso solo cinque punti al servizio. Tutto il contrario di Pouille, molto falloso (49% di prime in campo nel match): proprio un doppio fallo nel quinto game, infatti, ha consegnato a Bautista il break con cui si è preso il primo parziale (6-3), togliendosi il lusso di annullare la palla del controbreak nel game seguente con un gran dritto. Il francese le sue chance le ha avute a inizio secondo set, quando ha sfruttato l’unico passaggio a vuoto del suo avversario per portarsi avanti, senza però riuscire a concretizzare. Merito di Bautista, bravo a riprendersi il break, ritrovare la rotta e volare verso la vittoria, accelerando dal 4-4 fino al 6-4 finale.

Per Bautista Agut si tratta dell’ottavo titolo in carriera, il più prestigioso, perché si tratta del primo 500. Una vittoria importante, la seconda dell’anno dopo quella ad Auckland, ottenuta con un percorso che lo ha visto rischiare solo al secondo turno contro il francese Pierre-Hugues Herbert, quando Bautista è riuscito a risolvere l’incontro solo al terzo set.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter ATP World Tour