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Ciclismo

Strade Bianche 2018, Vincenzo Nibali ci prova. Prima classica in una primavera ambiziosa

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Tutto pronto per una campagna di primavera davvero ambiziosa per Vincenzo Nibali. La prima tappa sarà quella di sabato: il siciliano si presenta alla dodicesima edizione della Strade Bianche, la caratteristica corsa toscana famosa in tutto il mondo per i suoi tratti in sterrato. 184 chilometri con partenza ed arrivo in quel di Siena: sarà fondamentale farsi trovare pronti e scattanti sugli strappi che decideranno sicuramente la gara. Da capire la condizione del più forte corridore italiano dell’ultimo decennio.

Esordio, come di consueto, soft per l’azzurro ad inizio stagione: prima la trasferta in Argentina che si è rivelata vana, visto il virus intestinale che lo ha costretto a rinunciare alla Vuelta a San Juan, poi il viaggio tra Dubai Tour e Tour of Oman, dove la forma è andata verso un leggero crescendo. C’è da dire che però per gli uomini di classifica la condizione ad inizio annata (e Nibali lo ha dimostrato spesso con il passare delle stagioni) non è mai al 100%.

C’è bisogno però di crescere, viste le ambizioni. L’obiettivo dichiarato è infatti quello di esaltarsi a primavera, per poi lanciarsi verso Tour de France e Mondiali di Innsbruck. Cerchio rosso sul calendario infatti su Milano-Sanremo e, per la prima volta nella carriera, Giro delle Fiandre, per poi puntare anche sulla Liegi-Bastogne-Liegi (che dovrebbe essere la corsa più attesa).

Per quanto riguarda la Strade Bianche, molto probabilmente, troveremo un Nibali non al top: ipotizzabile una corsa fuori dai riflettori, magari ad aiutare i compagni della Bahrain-Merida, o provandoci con uno scatto lontano dal traguardo. A dimostrare una non particolare confidenza dello Squalo con la classica toscana ci sono anche i risultati passati: in sei partecipazioni sono arrivati al massimo due quindicesimi posti.

 

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Foto: Valerio Origo

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