Premier League: il campionato di calcio più bello al mondo?

Della Premier League se ne parla sempre molto, o per alcuni mai abbastanza. Da tempo ormai, il massimo campionato calcistico inglese, è considerato da quasi tutti gli amanti di questo sport, come l’esponente migliore del genere. Ma come mai questo giudizio? Diciamo che non lo si può associare a un solo fattore, ma bensì a diversi i quali, sommati assieme, contribuiscono a rendere la Premier League il campionato calcistico più seguito.

Gli Investimenti

Ovviamente uno di questi fattori è il denaro, che come in quasi tutti gli ambiti dove si presenta, riesce a “muovere” anche le montagne. Nella Premier League, si verificano spesso investimenti folli: i club sono pronti a spendere qualsiasi cifra per rinforzare il proprio team, e non stiamo parlando solo dei favoriti per la vittoria finale del campionato. Infatti spesso, gli investimenti delle squadre inglesi di metà classifica superano quelli dei team favoriti in altri campionati.

Questo fa sì che, grazie a rose di giocatori di tutto rispetto, le partite anche fra squadre con obiettivi diversi, risultano spesso imprevedibili. Infatti la Premier League è anche uno dei campionati più difficili su cui fare pronostici. Le quote premier league infatti, sono sempre in costante variazione, riuscendo però anche per questo motivo a dare maggiori soddisfazioni in caso di vittoria.

Ovviamente maggiori investimenti si traducono in diversi campioni che militano nelle squadre inglesi, tanto per dirne uno, e non a caso, Erling Haaland, mostruoso attaccante 22enne del Manchester City, che da solo per le sue giocate e i suoi gol, vale il prezzo del biglietto.

Una tradizione muscolare

Il calcio inglese, oltre a essere popolato da diversi fenomeni di questo sport, ha anche un’antica tradizione composta da calcio muscolare e fisico, il tutto condito con giocate spettacolari ed esaltanti. Dimentica le partite tattiche, dove l’unica emozione è uno spiraglio che porta al gol di una squadra: nella premier league se le suonano di santa ragione, senza smettere mai di correre o di provare la giocata acrobatica fuori dagli schemi, attitudine che fa impazzire i tifosi.

Velocità delle giocate, tecnica e potenza sono all’ordine di tutte le partite in Premier League, e dove queste risorse mancano, entrano in gioco cuore, fisico e determinazione, fattore che ha portato una squadra come il Leicester, con una rosa non all’altezza sulla carta rispetto alle favorite, a diventare campione nella stagione 2015-2016, una cosa che in altri campionati come la Ligue 1, la Serie A o la Bundesliga, difficilmente può accadere.

Foto: Lapresse