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Formula 1

F1, Test Barcellona 2018: prime risposte per Ferrari e Mercedes. Ripartirà la grande sfida iridata

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Settimana importante per il Circus della Formula 1. Finalmente si alzerà il sipario sulle vetture 2018 di Ferrari e Mercedes, dando il via alle varie analisi tecniche sui cambiamenti apportati dalla due scuderie. Le “chiacchiere” dureranno poco, però, perché lunedì 26 febbraio la parola passerà direttamente alla pista con i test di Barcellona, la prima occasione per vedere all’opera i nuovi bolidi dei due team pronti a duellare nuovamente per il titolo iridato.

In casa Mercedes il nodo cruciale resta il motore. I tedeschi, nonostante la riduzione da 5 a 3 unità e dunque l’allungamento della vita delle power unit, continuano a puntare forte sui 1000 cavalli che caratterizzano il propulsore della casa di Stoccarda. Un “problema”, però, per le Frecce d’Argento potrebbe derivare dal cambio di regolamento sull’utilizzo dell’olio, che tornerà ad essere “solo” un lubrificante, mentre in precedenza favoriva la combustione e migliorava di conseguenza la propulsione. Un cambio al quale la FIA è stata costretta dopo la furbata della Mercedes, che nella scorsa stagione aveva omologato prima la sua quarta power unit (a Spa e non a Monza), proprio per sfruttare un limite più alto nel consumo di olio. Vedremo, dunque, come gli ingegneri tedeschi saranno stati in grado di rimediare a questo problema e non perdere la loro caratteristica potenza del motore.

Motore che sarà studiato con attenzione anche in casa Ferrari, dove all’inizio dell’estate è arrivato il cambio di progetto. Il motore inizialmente sviluppato non dava certezze in termini di affidabilità e allora ecco la virata verso un progetto non inedito ma che in sostanza consiste nella revisione della power unit dello scorso anno. A Maranello, infatti, quest’anno l’attenzione è concentrata su telaio e aerodinamica, con l’introduzione del passo lungo: una scelta cara alla Mercedes, che dà maggiori garanzie e margini di manovra più ampi in termini di sviluppo. Proprio quello in cui la Ferrari è mancata nella scorsa stagione, dopo una prima parte di campionato alla pari con i rivali tedeschi.

Intanto la prima sfida c’è stata, con entrambe le scuderie hanno diffuso il sound delle rispettive power unit. Una mossa volta più ad accrescere l’attesa e l’interesse di tifosi ed appassionati, il primo passo di una battaglia che si preannuncia ancora più entusiasmante rispetto alla passata stagione. Non manca molto, poi finalmente la pista comincerà a dare le prime risposte.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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