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Formula 1

F1: Bernie Ecclestone critica l’addio delle grid girls ed è polemica social contro le femministe

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Continua a far discutere la decisione dei nuovi gestori della F1 di Liberty Media di escludere le cosiddette “grid girls” (le ragazze presenti in griglia in corrispondenza della piazzola di partenza delle monoposto) dal prossimo Mondiale 2018. “Riteniamo che questa usanza non sia in linea con i nostri valori e che sia chiaramente in contrasto con le norme sociali d’oggi”, questa la spiegazione che Sean Bratches, responsabile commerciale dell’organizzazione americana.

Una scelta che non trova tutti d’accordo e che ha scatenato una polemica non da poco sui social. Del partito “Pro grid girls” fa parte l’ex patron della Formula Uno Bernie Eccelstone il quale sul The Sun ha dichiarato: Queste ragazze facevano parte dello spettacolo e i nostri tifosi hanno sempre apprezzato il glamour. Il mondo in questo momento sta diventando un po’ troppo pudico. Dovrebbero continuare con le grid girl, perché piacciono ai piloti, piacciono al pubblico e non danno fastidio a nessuno. Non riesco a vedere come una bella ragazza in piedi davanti ad una vettura di Formula 1 possa essere offensiva per qualcuno. Sono tutte ben vestite e non credo che aziende come la Rolex o la Heineken ingaggerebbero delle ragazze che non siano presentabili. Esse facevano parte dello show”.

Inoltre, le dirette interessate non hanno certo sorriso dopo questa estromissione prendendo le distanze da chi, tra le “femministe” ha esultato alla notizia: “E’ accaduto l’inevitabile, le grid girl sono state bandite dalla Formula 1. E’ ridicolo che delle donne che dicono di lottare per i diritti delle donne decidano cosa debbano o non debbano fare le altre, impedendoci di fare un lavoro che amiamo e di cui siamo orgogliose“. le parole su twitter di Rebecca Cooper.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Wikipedia

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