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F1, Test Barcellona 2018 – Analisi prima giornata: Daniel Ricciardo emerge tra freddo e pioggia, Mercedes e Ferrari sono vicine, Renault in crescita

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Per rendere omaggio alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 appena concluse, il primo giorno dei test pre-stagionali di Formula Uno a Barcellona è proseguito sulla scia del freddo sudcoreano. Sul circuito del Montmelò, infatti, oggi hanno regnato brutto tempo, temperature rigide e, per concludere, anche la pioggia che ha fatto chiudere anzitempo il movimento sul tracciato. Queste condizioni dovrebbero ripetersi anche nella giornata di domani e, a quanto dicono le previsioni, anche nella prossima settimana, per cui si corre il rischio che questa otto giorni di prove sia meno indicativa rispetto alle passate stagioni. 

Parlando di quanto visto in queste prime ore di test, tuttavia, un primo bilancio si può fare e, nel caso della Red Bull, è decisamente più positivo rispetto a quanto visto dodici mesi fa. Daniel Ricciardo, infatti, ha fatto segnare il miglior crono di giornata (in mattinata) in 1:20.179 con gomme medium che, già di per sé, vuole dire moltissimo. In primo luogo abbatte di oltre un secondo e mezzo il giro più veloce della prima giornata del 2017 (1:21.765 fatto segnare da Lewis Hamilton – Mercedes) in secondo luogo perché  per la scuderia di Milton Keynes il miglioramento sfiora i tre secondi esatti. La Red Bull, dunque, approccia la stagione 2018 in maniera decisamente più concreta rispetto ad un anno fa. La RB14 è nata bene ed i primi passi lo hanno ampiamente confermato sia a livello di velocità pura che di affidabilità, un vero e proprio tallone d’Achille, invece, per la RB13. L’australiano ha percorso oltre 100 giri senza mai il minimo intoppo, tra long run e tentativi di giri lanciati per meritarsi, a pieno titolo, la palma di migliore della giornata. Sul finale ha provato anche le gomme Intermedie vista la bassissima temperatura dall’asfalto catalano (fino a 12°) concludendo con qualche partenza sul bagnato. Domani lascerà il volante a Max Verstappen.

Alle sue spalle, distanti pochi decimi, Valtteri Bottas per la Mercedes e Kimi Raikkonen per la Ferrari. Situazione differente per i due team. Da un lato la Mercedes che prima della pausa pranzo ha permesso al finlandese di spingere per centrare un ottimo 1:20.349 (Medium) a 170 millesimi da Ricciardo, mentre nel pomeriggio Lewis Hamilton ha completato un numero decisamente inferiore di tornate, con un 1:22.327 assolutamente interlocutorio. Nella giornata di domani, probabilmente, inizieremo a vedere (meteo permettendo) il primo assaggio vero e proprio del campione del mondo in carica. La Ferrari, invece, si ferma a circa tre decimi dalla vetta in 1:20.506, ma Raikkonen ha sfruttato le gomme soft. A quanto si è potuto vedere la scuderia di Maranello oggi non aveva la minima intenzione di forzare in maniera particolare. Era importante che la macchina non desse segni di cedimento, eventualità assolutamente scongiurata, e provare i primi dettagli, come il fondo piatto tanto discusso un anno fa. Domani toccherà a Sebastian Vettel e vedremo se in programma ci sarà qualche giro veloce per “spaventare” i rivali. Per quanto riguarda il passo gara, per esempio, Raikkonen ha subito fatto capire che la SF71H è sulla buona strada, con tempi costanti e molto vicini al suo limite di oggi. 

Quarta e sesta posizione molto interessanti per le due Renault. Nico Hulkenberg nella prima metà di questo lunedì ha saputo piazzarsi ad appena 41 millesimi da Raikkonen svolgendo un lavoro che, lo stesso tedesco ha raccontato come “molto soddisfacente”. Nel pomeriggio lo ha imitato lo spagnolo Carlos Sainz che, nonostante un 1:22.168, ha messo in mostra un buon ritmo. Tra di loro si è collocato Fernando Alonso in 1:21.339 (ma con super soft) che ha vissuto una giornata agrodolce con la sua nuova MCL33. Mattina rovinata da una incredibile uscita di pista, mentre il pomeriggio ha dato migliori riscontri. Se, nelle ultime annate, ad appiedare il due volte campione del mondo spagnolo era il motore Honda, stavolta il colpevole è stata una gomma che si è andata a staccare all’ingresso dell’ultima curva. La Power Unit Renault, per ora, può fargli dormire sonni tranquilli.

Per le altre scuderie gli spunti non sono eclatanti. La Toro Rosso con il neozelandese Brendon Hartley ha badato al sodo, inanellando ben 70 giri nella sola mattinata, dopo gli innumerevoli (e grotteschi) problemi di affidabilità della passata annata. Oggi nulla da segnalare, se non un ottavo posto in 1:22.371 (soft). La Williams ha girato con il canadese Lance Stroll (nono in 1:22.452, soft) e il russo Sergey Sirotkin che ha completato un solo giro. Per cui, tutto rimandato a domani. La Force India, che non ha ancora portato la nuova vettura ma la vecchia con la livrea 2018 (non propriamente un messaggio incoraggiante) ha visto alla guida il russo Nikita Mazepin che ha chiuso con un interlocutorio 1:25.628 (medium). Chiudiamo con la Haas che oggi vedeva in pista il francese Romain Grosjean, con un deludente 1:22.578. e con la Sauber-Alfa Romeo che, con lo svedese Marcus Ericsson, ha concluso con i canonici tre secondi di distacco.

Dopo un lunedì poco indicativo sotto alcuni aspetti ci attendiamo qualcosa in più da domani (anche se le temperature potrebbero essere attorno ai 5°) in una prima settimana di test catalani che, nel complesso, non saranno così decisivi come l’edizione 2017. Non solamente per una questione di pioggia e freddo, quanto perché le monoposto non hanno subito grosse rivoluzioni tecniche rispetto all’anno scorso, per cui i team hanno maggiori dati sui quali lavorare. Tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, Mercedes e Ferrari non potranno sottovalutare minimamente la nuova Red Bull.

 

CLASSIFICA TEMPI PRIMA GIORNATA TEST F1 BARCELLONA 2018

1 Ricciardo Red Bull   1m20.179s
2 Bottas Mercedes 1m20.349s
3 Raikkonen Ferrari   1m20.506s
4 Hulkenberg Renault 1m20.547s
5 Alonso McLaren 1m21.339s
6 Sainz Renault 1m22.168s
7 Hamilton Mercedes 1m22.327s
8 Hartley Toro Rosso 1m22.371s
9 Stroll Williams 1m22.452s
10 Grosjean Haas 1m22.578s
11 Ericsson Sauber 1m23.408s
12 Mazepin Force India 1m25.628s
13 Sirotkin Williams 1m44.148

 





 

 

alessandro.passanti@oasport.it

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