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Ciclismo, il direttore del Giro d’Italia Vegni sul caso Froome: “Attendiamo i prossimi passi dell’Uci”

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Il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, a margine della presentazione delle Strade Bianche, esprime la sua posizione netta e ferma sul caso di positività al Salbutamolo, all’ultima Vuelta a España, del britannico Chris Froome, in attesa di giudizio da parte degli organi competenti.

Sul caso Froome noi aspettiamo i prossimi passi dell’Uci, soprattutto sull’istanza presentata dal Team Sky. Noi come organizzatori del Giro d’Italia non vogliamo metterci becco, ma vogliamo una certificazione dall’Uci che consenta al corridore di essere alla partenza del prossimo Giro d’Italia. Ci dovranno dire se il ciclista risulta sospeso, oppure può gareggiare regolarmente, le parole di Vegni riportate dall’Ansa, precisando di non voler replicare una situazione simile a quella del 2012 quando il campione spagnolo Alberto Contador continuò a correre venendo poi squalificato, dopo una procedura di 18 mesi, con conseguente stravolgimento della classifica del Tour de France 2010: “Certamente non accettiamo un Contador bis né un processo a posteriore“, ha sottolineato il direttore del Giro.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: UnipublicPhotogomez

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