Biathlon

Biathlon, IBU Cup Arber 2018: Jean-Guillaume Beatrix fa sua la 20km davanti a Paschchenko e Chepelin, settimo il nostro Dotto

Pubblicato

6 anni fa

11 Gennaio 2018

Il fine settimana della IBU Cup 2018 di Arber, in Germania, si apre con la netta vittoria del francese Jean-Guillaume Beatrix nella 20km individuale. Il transalpino, infatti, ha preceduto il russo Petr Paschchenko ed il bielorusso Vladimir Chepelin, che completa il podio. Buona settima posizione per il nostro Pietro Dutto.

Jean-Guillaume Beatrix, dunque, domina la prova di Arber gestendo la partenza (era terzo dopo la prima serie di spari) per poi andare in crescendo e, dalla seconda serie al poligono, non lasciando più scampo ai rivali. Il francese, nonostante un errore nella quarta serie, ha accumulato un vantaggio notevole su tutti, fino a tagliare il traguardo con 32,8 secondi sul russo Paschchenko, e 1:03 su Chepelin (che rovina tutto nelle prime fasi con due errori) mentre al quarto posto si è classificato il norvegese Haavard Bogetveit con 1:06 di distacco. Quinto e sesto i due cechi Lukas Kristejn e Tomas Krupcik (con tre pesanti errori come fardello) che si sono fermati, rispettivamente, a 1:41 e 1:42 dal francese, gettando alle ortiche una enorme opportunità di concludere con una doppietta. Alle loro spalle il nostro Dutto che, con un solo errore, è andato in calando sugli sci dopo che, al secondo poligono, accusava appena 30 secondi da Beatrix. Ottavo il primo tedesco, Philipp Horn, staccato di 2:06 (con due errori) mentre nono è il secondo francese Fabien Claude a 2:12 (con tre errori) mentre completa la top ten il secondo padrone di casa, David Zobel, a 2:24 (due errori) mentre è undicesimo Vegard Gjermundshaug con 2:38 dalla vetta. Il norvegese approfitta della giornata-no del connazionale Fredrik Gjesbakk, solamente trentesimo a 4:33 (con ben 4 errori al poligono) per salire in vetta alla classifica, dato che i due erano distanziati di appena 2 punti. Il dominio norvegese è acclarato, con cinque atleti nelle prime 10 posizioni.

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Gli altri italiani: Paolo Rodigari è trentanovesimo a 5:45 (un errore) davanti a Rudy Zini a 5:48 (tre errori) mentre Saverio Zini è quarantaseiesimo a 6:36 con ben 4 errori.

1	GJERMUNDSHAUG Vegard	NOR	294
2	GJESBAKK Fredrik	NOR	277
3	PASHCHENKO Petr	RUS	273
4	CHRISTIANSEN Vetle Sjaastad	NOR	258
5	SLEPOV Alexey	RUS	240
6	NENSETER Aslak	NOR	229
7	DUMONT Clement	FRA	219
8	LATYPOV Eduard	RUS	215
9	CLAUDE Fabien	FRA	213
10	ROERVIK Fredrik	NOR	193