Tournée 4 Trampolini 2018: i favoriti. Freitag e Wellinger in missione contro Kraft, Stoch e Tande

Chi succederà a Kamil Stoch? Poco più di un anno fa il polacco ha conquistato la prima Tournée dei Quattro Trampolini della carriera, andando così a mettere la ciliegina sulla torta ad un palmarés che ora è praticamente perfetto. Come ogni anno, però, la competizione itinerante tra Germania e Austria infiammerà il popolo del salto con gli sci a cavallo delle festività, fino ad incoronare un nuovo vincitore il prossimo 6 gennaio a Bischofschofen, in Austria. Chi sono i grandi favoriti per succedere al polacco?

Dato quanto visto nella prima parte di stagione, la Germania potrebbe finalmente spezzare il tabù che non la vede vincere dal magico 201-2002, quando Sven Hannawald si impose in tutte e quattro le gare della cinquantesima edizione per diventare il primo, e ultimo per ora, uomo a completare il Grande Slam. Al momento, Richard Freitag e Andreas Wellinger occupano la prima e la seconda posizione in classifica generale di Coppa del Mondo, piazzamento che li eleva al ruolo di principali contendenti per la Tournée. Entrambi, fino ad ora, hanno dimostrato un’ottima stabilità tecnica, anche se Wellinger ha faticato nelle ultime due uscite ad Engelberg, in Svizzera. In particolare ha impressionato Freitag: nelle sette gare disputate ha conquistato cinque podi, tutti di fila, ed è ancora in striscia aperta. Dopo aver preso le misure ha spiccato il volo e ha costruito anche un vantaggio di 150 punti sul compagno di squadra in classifica generale.

Se nell’ultimo periodo le quotazioni di Wellinger sono leggermente scese, due atleti come Stefan Kraft e lo stesso Kamil Stoch sono molto pericolosi. L’austriaco ha vinto la scorsa Coppa del Mondo con una seconda parte di stagione superlativa. Solitamente, cresce di colpi proprio sul finire di dicembre e l’avvicinarsi della Tournée, ma ancora non è riuscito ad imporsi in questa prestigiosa competizione. Stoch, dal canto suo, è uno degli atleti più solidi del circuito e proprio questa caratteristica può fare la differenza nella Vierschanzentournee, dove un solo errore può vanificare ogni possibilità di giocarsi la vittoria fino alla fine. Entrambi hanno saltato bene, ma ci attendiamo un miglioramento da qui alle Olimpiadi che potrebbe iniziare proprio dalle gare in Germania e Austria dei prossimi giorni.

Sempre scomodi, come outsider, i norvegesi, a partire da Daniel Andre Tande, che ha un conto aperto considerando la rottura dell’attacco la scorsa stagione proprio durante un salto decisivo ai fini dell’assegnazione del Trofeo. Fino a questo momento gli è mancato l’acuto, ma con una buona costanza di rendimento è terzo in classifica generale. Dalla Scandinavia, pericoloso anche Johann Andre Forfang, che però sulla carta parte un gradino dietro il suo connazionale e tutti gli altri atleti citati. Come sempre, spazio aperto alle sorprese: su 8 salti, nulla può essere dato per scontato, specialmente in uno sport come il salto dove talvolta le condizioni meteo possono influenzare anche l’andamento della gara.

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Foto: By Clément Bucco-Lechat (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons