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Sci alpino, Gigante Courchevel 2017: torna la regina Mikaela Shiffrin. Viktoria Rebensburg cercherà il tris. Azzurre a caccia del podio

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Dopo tre weekend dedicati alla velocità, ecco che nella Coppa del Mondo femminile di sci alpino 2017-2018 tornano le specialiste della tecnica. Il meteo non è stato clemente con le donne nelle ultime due settimane, tra le cancellazioni di St. Moritz e i cambi di programma in Val d’Isere. Si spera che la situazione possa essere differente nella due giorni di Courchevel, che si aprirà con il gigante di domani.

La tappa francese segnerà il ritorno di Mikaela Shiffrin, che ha saltato la due giorni in Val d’Isere. L’americana è la regina incontrastata della Coppa del Mondo, avendo mantenuto il suo vantaggio praticamente intatto nonostante l’assenza. Alla statunitense, però, manca ancora la vittoria in gigante. A Sölden ha mancato il podio, mentre a Killington si è fermata al secondo posto. Dopo il riposo è inevitabile che Shiffrin si presenti in Francia puntando direttamente alla vittoria…

Shiffrin dovrà però fare i conti con Viktoria Rebensburg, vincitrice dei due giganti fin qui disputati. La tedesca è uscita con le ossa rotte dal weekend in Val d’Isere: oltre che in senso figurato, avendo guadagnato pochissimo in classifica con un solo 7° posto, ha rischiato di farlo anche in senso letterale. Domenica è stata autrice di una bruttissima caduta, dalla quale è uscita fortunatamente indenne. Non dovrebbe avere difficoltà a recuperare e presentarsi prontissima al cancelletto di partenza di Courchevel, andando a caccia di un tris che avrebbe dell’incredibile.

Le alternative alle due protagoniste non mancano. Tessa Worley è rimasta al secondo posto di Sölden e non è più riuscita ad essere competitiva, nemmeno nelle prove veloci a cui ha preso parte. Eva Maria Brem è attesa da una conferma sulle sue condizioni fisiche, così come Lara Gut. Anna Veith, invece, è tornata alla vittoria e potrebbe rifarlo anche in gigante.

Anche l’Italia potrà inserirsi nella lotta. La vittoria continua a sfuggire a Manuela Moelgg, fin qui la migliore azzurra in gigante, con i terzi posti di Sölden e Killington. L’azzurra si è allenata duramente nelle ultime settimane, per continuare a mantenersi competitiva e provare finalmente a rompere questo tabù. Il weekend di Val d’Isere ci ha poi riconsegnato Sofia Goggia sul podio, per ben due volte. Erano gare di velocità ma chissà che la bergamasca non abbia trovato quel pizzico di fiducia in più per tornare a splendere anche in gigante. Fiducia che serve anche a Federica Brignone, dopo due prove opache in Francia, e Marta Bassino, chiamate a invertire la tendenza della loro stagione.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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