Sci alpino, Coppa del Mondo Beaver Creek 2017: spettacolo assicurato in superG, discesa e gigante. Gli azzurri a caccia del primo podio stagionale

Nuovo appuntamento nordamericano per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2017-2018: dopo la discesa libera e il superG della scorsa settimana in Canada, il Circo Bianco sbarca negli Stati Uniti per la tre giorni di Beaver Creek. I primi due impegni saranno dedicati alla velocità (venerdì il superG, sabato la discesa) mentre domenica sera toccherà al gigante. Per l’Italia si tratta di un banco di prova importante dal momento che gli azzurri si giocano carte da podio soprattutto nelle prime due gare.

Peter Fill e Dominik Paris sono fra i favoriti delle due discipline veloci: sia in discesa che in superG i due azzurri possono puntare decisamente al podio nonostante l’agguerrita concorrenza. Fill è apparso subito pimpante chiudendo al terzo posto la prova di discesa di ieri sera. Più in difficoltà Paris, trentesimo al termine, ma spesso e volentieri le prove non rispecchiano l’andamento della gara. L’altoatesino, infatti, sarà sicuramente fra i protagonisti e proverà a migliorare i risultati di Lake Louise, in cui colse il settimo posto in superG e il tredicesimo in discesa. Anche Innerhofer è sembrato in forma: ieri ha chiuso al quattordicesimo posto la prova e dopo il sesto posto in superG della scorsa settimana proverà l’assalto al podio.

La concorrenza, però, sarà come sempre spietata, a cominciare dai norvegesi Kjietil Jansrud, Alexander Aamodt Kilde e Axel Lund Svindal, che in tre hanno conquistato le ultime cinque coppe di superG. Adrien Theaux è sembrato molto pimpante, chiudendo davanti a tutti la prova di mercoledì sera, ma tutti gli atleti sono racchiusi in pochi centesimi. Poco staccati, infatti, sono l’altro francese Johan Clarey, l’americano Travis Ganong e l’austriaco Hannes Reichelt.

Diverso è il discorso per il gigante, disciplina in cui l’Italia difficilmente potrà mirare al podio. Sia Manfred Moelgg, sia Florian Eisath, sia Luca De Aliprandini sembrano in grado di mirare a un piazzamento nella top ten, ma ambire al podio sembra al momento proibitivo. Purtroppo, il gigante di Beaver Creek sarà senza il vincitore di Levi, quel Felix Neureuther che una settimana fa ha subito la rottura del crociato e ha visto chiudersi anzitempo una stagione in cui poteva essere protagonista, anche in previsione dei Giochi Olimpici. C’è attesa, poi, per Marcel Hirscher. Il fuoriclasse austriaco non ha brillato a Levi, ma la tappa finlandese era per lui solamente un test per valutare la condizione fisica dopo la rottura del malleolo: re Marcel è pronto a riprendersi il trono del gigante e a mettere in cascina punti fondamentali per la classifica generale e quella di specialità. I rivali, come sempre, proverranno da Francia e Norvegia: Henrik Kristoffersen vuole il primo posto soffiatogli a Levi proprio da Neureuther, mentre Alexis Pinturault e Mathieu Faivre sono determinati a riscattare l’opaca prestazione finlandese.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una grande tre giorni sciistica sulle nevi di Beaver Creek, un trittico di gare che potrà dirci molto sulle reali ambizioni di classifica dei principali candidati alla Coppa del Mondo generale e di specialità, nella speranza che gli atleti azzurri riescano a centrare il primo podio stagionale.

andrea.voria@oasport.it

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Foto: Facebook FISI