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Paralimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Florian Planker portabandiera dell’Italia! Azzurro dell’hockey, bronzo paralimpico nel 2002

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Florian Planker sarà il portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. L’annuncio è arrivato direttamente da Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico. L’azzurro parteciperà ai Giochi per la sesta volta in carriera (tre da sciatore, tre nel para ice hockey): 40enne di Bolzano, Planker riceverà il tricolore da Sergio Mattarella. Florian vanta una grande carriera culminata con il bronzo olimpico a Salt Lake City 2002 nello sci alpino e con due podi agli Europei di ice hockey (oro nel 2011 e argento nel 2016).

Queste le dichiarazioni di Florian Planker:Il giorno in cui ho ricevuto la notizia da parte di Luca Pancalli, non ho pranzato per l’emozione, mi si è chiuso lo stomaco. Dopo tante Paralimpiadi, è un grande onore essere oggi il Portabandiera dell’Italia. Sono fiero della mia carriera negli ultimi 22 anni, prima nello sci ora nell’hockey, e sono molto riconoscente al Presidente per questa nomina. In Italia l’hockey non è ancora così conosciuto come nel resto del mondo, dove ci sono tanti giocatori e grandi vivai di giovani atleti, c’è un’altra cultura. Quando entrerò nello Stadio, rivivrò l’emozione vissuta a Sochi con la sfilata di Andrea Chiarotti che sventolava la bandiera, allora capitano azzurro dell’hockey. Sarà ancora più emozionante. Le nostre ambizioni? Stati Uniti e Canada insieme alla Corea sono ovviamente più forti di noi. Anche la Norvegia, come visto nell’ultimo test. Comunque, al podio, miriamo sempre“.

Queste le parole di Luca Pancalli:Questa nomina premia la carriera e la passione messa in tutto il suo percorso sportivo da questo atleta, protagonista prima dello sci alpino azzurro, e poi promotore e anima, insieme ad Andrea Chiarotti, della nascita del para ice hockey in Italia. Florian Planker ha sempre interpretato il suo essere atleta con consapevolezza della responsabilità che questo richiede, non solo in competizione ma nella vita“.

 





(foto CIP)
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