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MotoGP, GP Giappone 2017 – Andrea Dovizioso: “Una grande vittoria, il sogno Mondiale è reale”

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Andrea Dovizioso non può che essere al settimo cielo nel post-GP del Giappone (clicca qui per la cronaca) della MotoGP. La splendida vittoria conquistata nel duello con Marc Marquez lo riavvicina a soli 11 punti in classifica generale nei confronti del pilota spagnolo, per un finale di stagione quanto mai emozionante. La gara di Motegi, come conferma il romagnolo, è stata un concentrato di emozioni. “Una vera botta – sorride il portacolori della Ducati ai microfoni di Sky Sport – Sinceramente non pensavo di poter vincere, perchè le condizioni erano davvero complicate e io, come tutti gli altri, facevo fatica. C’era pochissimo grip ma, con il passare dei giri, ho iniziato a sperarci”.

Cos’ha fatto la differenza? Ho saputo attendere il momento giusto. Mano a mano ho visto Danilo Petrucci iniziare a perdere colpi, mentre Marc Marquez era ottimo in alcuni punti, mentre in altre parti della pista faceva maggiore fatica. Alla fine abbiamo messo in scena un duello emozionante, facendo fatica entrambi. Sui rettilinei spinnavamo anche in quarta o quinta marcia, ma fortunatamente tutto è andato nella mia direzione”.

Raccontaci l’ultimo giro.. “Ad inizio dell’ultima tornata ero leggermente staccato e, sinceramente, sapevo di non avere troppe chance. Ho visto che Marquez aveva commesso un leggero errore e ho capito che a quel punto avrei avuto una sola occasione: in curva 11. Lo sapevo e l’ho preparata nel migliore dei modi. Ho affrontato la 10 in maniera di uscire con maggiore velocità e, proprio in entrata della 11 c’ho provato. Mi sono buttato all’interno e non ho sbagliato. I freni mi hanno dato una mano rimanendo in traiettoria e, da quel momento in avanti, sapevo che avrei dovuto gestire il ritorno di Marquez”. 

Come hai vissuto l’ultima curva? “Ho visto che, come in Austria, si buttava alla disperata e l’ho aspettato. L’ho lasciato passare e andare lungo, ho raddrizzato la mia moto e sono andato a vincere. Che botta! Una grande emozione”.

A questo punto il Mondiale è possibile? “Per battere un rivale così competitivo bisognerà avere la sua velocità in tutte le gare rimanenti. In Giappone ci siamo riusciti, ma dovremo farlo anche in Australia (clicca qui per programma e tv), Malesia e Valencia. Il distacco è ridotto, per cui ci proverò fino alla fine con grande tranquillità. Se ci riuscirò sarà davvero un sogno, in caso contrario potrò comunque dire di avere disputato una stagione strepitosa”. 

 





 

 

alessandro.passanti@oasport.it

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