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Moto2, GP Malesia 2017: Franco Morbidelli è il tuo momento! L’iride è ad un passo per sfatare il tabù

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Il tempo delle parole è finito, ora solo la pista è autorizzata ad emettere il proprio giudizio. Un momento decisivo per Franco Morbidelli, pilota del Team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS del Mondiale 2017 di Moto2, in questo penultimo round di Sepang (Malesia).

La pole position ottenuta quest’oggi, la sesta di questa fantastica stagione, ha un sapore particolare perchè può avvicinare il pilota romano ad un sogno chiamato “Iride” e non è cosa di tutti i giorni. Ha rischiato Franco nel time attack, è caduto ma, come i veri campioni, ha saputo rialzarsi trovando il best time odierno e soprattutto recuperando convinzione, vera benzina per la sua Kalex domani, nell’appuntamento domenicale.

Sono stati 26 i millesimi di vantaggio del “Morbido” nei confronti della Ktm del portoghese Miguel Oliveira, velocissimo come a Phillip Island (Australia), e sono stati 72 sul francese Fabio Quartararo. Distacchi che descrivono quale corsa si presenterà domani dinnanzi al centauro nostrano. Una lotta fino all’ultima curva per la conquista del successo di tappa ma ancor di più per il trionfo finale, forte però di quei 29 punti di vantaggio su Thomas Luthi in classifica generale. 

Rivale che ha terminato anzitempo le sue prove (5°) per una rovinosa caduta ed il trasporto in centro medico dice tutto sulle condizioni non perfette dell’elvetico. Ci si augura che il rossocrociato possa essere in pista perché vincere un Mondiale in pista dà più gusto. In una sfida così appassionante l’eventuale forfait sarebbe la nota stonata di un campionato bellissimo meritevole di una chiusura diversa.

Ebbene si, una rassegna speciale e densa di significati per Franco, pilota spesso sottovalutato ma capace di crescere, step by step, fin dai suoi esordi nel 2013 per poi esplodere definitivamente quest’anno con 8 successi. Per qualcuno, un livello più basso della categoria, rispetto al passato, lo ha favorito ma a questo punto conta davvero poco. Il trionfo è l’unica cosa a cui serve pensare e poi si potranno tirare le somme. Iride particolare anche per la valenza riguardo i piloti del Bel Paese: mai nessun italiano, infatti, è riuscito ad aggiudicarsi il titolo in questa categoria, da quando fu introdotta nel 2010.

Un tabù da sfatare ma, se vogliamo, anche un testimone ideale da raccogliere. Su questa stessa pista, circa 9 anni fa, Marco Simoncelli vinse il suo titolo nella tanto amata 250cc (antenata della Moto2) e su questo tracciato, che poi purtroppo costò la vita al pilota di Coriano 3 anni più tardi in MotoGP, può compiersi il destino di Morbidelli. Un percorso di un centauro non dotato di un talento sconfinato ma mosso da dedizione e lavoro, capace di accrescere l’autostima ed essere in lizza per l’obiettivo di una vita.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Lorenzo Di Cola

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