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Ciclismo

Giro di Lombardia 2017: il percorso chilometro per chilometro. Tutte le salite e le insidie di una corsa durissima

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Sabato 7 ottobre si disputerà il Giro di Lombardia 2017, ultima classica monumento della stagione. Il Lombardia, denominazione introdotta negli ultimi anni, è storicamente una corsa adatta ai corridori più resistenti e abili in salita, con diverse ascese che ne costellano il percorso. Andiamo a vedere il tracciato nel dettaglio, con tutte le salite analizzate nei minimi particolari.

Partenza da Bergamo e primo tratto di strada sostanzialmente pianeggiante che circonda la città per i primi 48 chilometri: qui inizia il Colle Gallo, prima salita di giornata. Si tratta di 7 chilometri al 6% di pendenza media, anche se gli ultimi 5 sono sostanzialmente al 7, con una massima del 10% che potrebbero consentire alla fuga di stabilizzare o incrementare il vantaggio. Dopo la discesa, altro tratto pianeggiante per arrivare al Colle Brianza, asperità che non dovrebbe rappresentare un vero grattacapo per i corridori con pendenze generalmente dolci. Una volta scollinato, si punta verso Lecco, per poi risalire verso Bellagio.

Proprio qui, dove il Lago di Como si biforca, inizia la celebre salita della Madonna del Ghisallo: pendenze costantemente attorno al 9% nei primi 4 chilometri, con una punta del 14 nelle primissime fasi. La parte centrale spiana e presenta addirittura una contropendenza per poi tornare ad impennarsi per gli ultimi 2000 metri, ancora al 9% di pendenza. Dalla cima mancheranno 64 chilometri alla conclusione: il Ghisallo, di fatto, porta la corsa nella sua fase più calda.

Anche perché subito dopo la discesa, piuttosto breve, il gruppo si trova davanti la salita della Colma di Sormano, 5 chilometri al 6%. In vetta, però, si prende il bivio verso il Muro di Sormano, due chilometri infernali con una pendenza media del 16%, una massima che arriva al 25-27% in alcuni tratti durissimi che portano ad uno scollinamento a quota 1124 metri. Segue una lunga discesa di circa 13 chilometri che conduce a Nesso, a precedere 17 chilometri pianeggianti che portano per la prima volta a Como.

A 21 dall’arrivo inizia la salita di Civiglio: 4 chilometri regolari, che si mantengono tra il 9 e il 10%, con punte al quattordici poco dopo la metà della scalata. La discesa successiva è impegnativa, sei chilometri più 2-3 abbordabili a precede l’ultima salita del San Fermo della Battaglia: poco meno di 3 chilometri, una pendenza media del 7% che arriva in due tratti al 10. La corsa si può decidere su queste rampe e sulla successiva discesa, quattro chilometri che portano agli ultimi 1000 metri e al lungolago di Como, dove è posto l’arrivo al termine di un rettilineo di 700 metri circa.

LA STARTLIST DEL GIRO DI LOMBARDIA

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